Una marcia per dire no agli incendi che hanno aggredito decine di ettari di verde che vanno da Scopello a San Vito Lo Capo. La marcia è stata promossa dal comitato spontaneo “Salviamo i boschi”, del quale fanno parte una quarantina di associazioni e non solo siciliane. La marcia è stata presentata stamane al Castello di Castellammare. La marcia è stata programmata per venerdì pomeriggio. Una marcia silenziosa e simbolica che attraverserà la Riserva dello Zingaro. Un gruppo patirà dal parcheggio, lato Scopello, altri partiranno dal lato San Vito Lo Capo per poi incontrarsi tutti al Museo naturalistico. Con la marcia “Salviamo i boschi” intende lanciare l’appello per la salvaguardia del verde in tutta la Sicilia, martoriata da incendi, quasi sempre dolosi, da parte di individui che non hanno alcun rispetto per la Natura. La solidarietà alla terra e all’ambiente arriverà quindi venerdì nella prima Riserva istituita in Sicilia, ferita quest’estate da due incendi che ne hanno dimezzato la vegetazione. Durante questa estate oltre 20 mila ettari di vegetazione in Sicilia sono stati distrutti dalle fiamme, che hanno raso al suolo anche abitazioni e ucciso tantissimi animali. Una marcia che sembra ricalcare quella del 1980 quando associazioni ambientaliste riuscirono a bloccare la costruzione di una strada che avrebbe distrutto e sventrato montagne per unire San Vito Lo Capo con Castellammare. Grazie ad una legge regionale poi vennero istituite le Riserve, tra le quali uno dei primi posti in Sicilia occupa quella dello Zingaro, ogni anno visitata da migliaia di persone.