“Castellammare non è silente, anzi”. Appello unitario di quattro candidati a sindaco

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“No secco e deciso a quella che viene descritta come una città silente e rassegnata dinanzi alla nota inchiesta che vede coinvolto il sindaco, inchiesta che non può e non deve riversarsi sull’intera immagine della città e del Comune”. L’appello, lanciato soprattutto ai giovani castellammaresi, è dei quattro candidati a sindaco, Laura Ancona, Nicola Coppola, Franco D’Angelo e Giuseppe Lo Porto che nel giugno del 2018 vennero battuti proprio dall’attuale primo cittadino Nicola Rizzo.

L’iniziativa congiunta dei quattro rappresentanti di liste e movimenti politici intende “riavviare il dibattito politico in un territorio che dà l’impressione di non riuscire più a confrontarsi neanche sulla
situazione drammatica che sta vivendo”. Ancona, Coppola, D’Angelo e Lo Porto chiedono così ai castellammaresi, ai consiglieri comunali, alle associazioni, ai movimenti, alle attività produttive, ai giovani di unirsi per uscire da un silenzio che rischia di essere letto come rassegnazione.

“Il nostro è un atto politico – dicono – che vuole riavviare una discussione indispensabile a far sì che l’amministrazione comunale non si isoli sempre più perdendo, come sta avvenendo, il contatto con la cittadinanza e con la realtà. Non è accettabile che restino ancora arroccati su posizioni di difesa a oltranza delle proprie
decisioni, senza che si possa leggere alcun atto programmatico, senza che si possa discutere o interloquire”.

“Vogliamo e dobbiamo gridare che questa è una città – affermano Lo Porto, D’Angelo, Coppola e Ancona – che non si riconosce nelle
tante definizioni di queste settimane; è una città che negli anni ha saputo dotarsi di regole essenziali per tenere il malaffare lontano dai settori strategici della pubblica amministrazione, che non si rivede assolutamente in un certo modus operandi che anzi intende combattere”.

L’iniziativa dei quattro candidati a sindaco si conclude con accorato invito: “Castellammare del Golfo vuole dire no, con tutte le sue forze sane, ad ogni marchio di mafiosità. Chiediamo a chi realmente è innamorato della nostra città di sottoscrivere questo appello per chiedere all’attuale amministrazione prese di posizione ma, soprattutto, di non segnare negativamente la storia di questa terra”.