Si riapre una crepa politica all’interno della coalizione a sostegno del sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola. Oppure, più semplicemente, questa crepa in realtà non si era mai chiusa. Torna alla carica il gruppo consiliare “Siamo Castellammare”, che conta due esponenti in consiglio comunale, il presidente dell’assise Mimmo Bucca e il capogruppo Peppe Cruciata. Questa volta, senza mezzi termini, si attacca frontalmente il primo cittadino riguardo alla fase di stallo del Settore dell’Urbanistica, delega che oltretutto lo stesso sindaco ha dato dallo scorso dicembre al suo fedelissimo assessore Antonino Marchese. Una questione affrontata recentemente in consiglio comunale con i due consiglieri a denunciare il congelamento di un settore di vitale importanza che darebbe respiro ad un’edilizia in profonda crisi. Le parole di Coppola, che ha garantito che qualcosa è già in movimento, non sono servite però a far tornare gli animi sereni all’interno della coalizione al punto da spingere “Siamo Castellammare” a lanciare un vero e proprio ultimatum: “Il nostro gruppo è nelle condizioni di far funzionare quell’ufficio – afferma Cruciata -. Il sindaco ci dia carta bianca, oppure lo stesso primo cittadino si muova immediatamente per sbloccare la situazione altrimenti potremmo cambiare posizione in consiglio comunale”. Un chiaro messaggio che suona come un vero e proprio diktat. D’altronde non è un mistero il fatto che “Siamo Castellammare” abbia la velleità di far parte della forza di governo in giunta. Lo ha anche detto esplicitamente lo stesso Cruciata, evidenziando che il suo gruppo politico non ha mai partecipato in questi primi tre anni di legislatura con un proprio rappresentante in giunta ed il ruolo della presidenza del consiglio non può essere considerato nel conto perché è un organo a sé stante. Difficile però che il sindaco sia in grado di dare spazio anche in giunta a “Siamo Castellammare” considerando che da poco ha rimesso mano proprio alla sua squadra assessoriale e che alla porta bussa il Nuovo centrodestra con cui si potrebbe stringere un alleanza nel tentativo di tornare anche ad avere una maggioranza in consiglio persa oramai da quasi un anno. Abbiamo cercato di contattare il sindaco per una replica ma non siamo riusciti a metterci in contatto con lui.