Castellammare del Golfo-Rivive Torre Bennistra, ad inaugurarla la più giovane e anziana

0
589

È stata la signora Luisa Costa, la “zza Lusina”, 87 anni, la più anziana tra i pochi abitanti del borgo di Scopello, ad inaugurare con il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola la restaurata torre Bennistra a Scopello. E sulla torre la signora Luisa è perfino salita, percorrendo il sentiero Cai che permette di raggiungere la vetta, a 202 metri sul livello del mare. L’anziana ha voluto rivedere quella torre che non raggiungeva da quando era ragazza perché praticamente crollata e rimasta solo un rudere. Lì raccoglieva fiori e asparagi. Contemporaneamente la piccola Adriana, cinque anni e la più giovane del borgo, ha piantato una pianta di quercia ai piedi della torre. “La restituzione di un edifico storico quale è Torre Bennistra – afferma il sindaco – e la creazione di un punto informativo turistico, con locali adibiti anche ad esposizione di prodotti tipici e per mostrare la nostra arte dell’intreccio, è la testimonianza che la valorizzazione del territorio è possibile solo con un lavoro attento che consente di raggiungere obiettivi a lungo termine e graduali risultati importati come quelli da noi conseguiti qui a Scopello. Torre Bennistra torna ad essere viva, un importante punto di osservazione paesaggistica, un luogo naturale incantevole”. Presente all’inaugurazione anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca, Antonello Cracolici, ha sottolineato che “la Sicilia è ricca di potenzialità, di beni storici da recuperare”. Con una metafora l’assessore Carcolici ha affermato che la Sicilia ha grandi quantità di petrolio da estrarre, sfruttare e vendere: “Qui a Scopello oggi si dimostra che la Sicilia può farcela – ha affermato Cracolici -sfruttando e promuovendo le tantissime ricchezze di cui disponiamo. Siamo noi stessi a doverci convincere che la nostra Sicilia è migliore di quella che raccontano”. Il recupero della torre di avvistamento è stato finanziato nel 2012, con 805 mila euro, dall’assessorato regionale delle Risorse Agricole ed Alimentari per lo “sviluppo e rinnovamento dei villaggi” alla precedente amministrazione. Presente, infatti, anche l’ex sindaco Marzio Bresciani che è intervenuto nella prima parte dell’inaugurazione per ringraziare “chi ci ha creduto, chi ha collaborato per il finanziamento ed il progetto e chi ha portato a termine la restituzione del bene culturale”. Lo storico padre Michele Antonino Crociata ha illustrato il sistema di comunicazione delle torri di avvistamento e Mario Vaccarella, consigliere nazionale del Cai, ha sottolineato il ruolo e l’attività del centro alpino. Musica e festa in piazza Nettuno con la banda musicale “Città di Castellammare” ed il gruppo “Quelli della contradanza” di Cinisi. Dopo il percorso pedonale, ai piedi della torre anche l’intervento di Simone Cusumano, responsabile dei Lavori pubblici dell’ufficio tecnico, che ha illustrato in dettaglio il lavoro di ricostruzione e messa in sicurezza della torre.