Alcamo: Candidati a sindaco.

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Spunta il nome di Francesca Messana.

La candidatura a sindaco avrebbe già avuto il placet anche da esponenti della direzione regionale del Pd. Ma chiaramente ancora è molto prematuro potere affermare che correrà per sindaco di Alcamo. Tanti gli angoli da smussare. Occorre superare inoltre legittime aspirazioni. Verificare se ci possa essere il gradimento dei probabili alleati. Ma poi soprattutto vedere se accetterà di gettarsi nella mischia anche se è abituata a combattere e nell’agone politico dove è stata una protagonista. Parliamo dell’alcamese Francesca Messana, nei confronti della quale sarebbe stato avviato un corteggiamento che non è  detto che possa portare ad un fidanzamento e al successivo passo del matrimonio. Francesca Messana di esperienza politico-amministrativo ne ha tanta. Deputato regionale del Pci a 22 anni. Ha ricoperto varie cariche: consigliere e assessore al Comune di Alcamo, segretaria provinciale dei Ds tanto per citarne alcune. Francesca Messana lottò e vinse, assieme ad ambientalisti, per istituire  la Riserva naturale dello Zingaro e di Monte Bonifato, salvandoli dalla cementificazione. Se la candidatura fosse condivisa e si replicasse ad Alcamo il quadro di maggioranza della Regione che comprende tra gli altri il Pd, l’Udc, il Psi, Sicilia futura etc…la strada per Francesca Messana sarebbe aperta. Ma nel Pd alcamese Vincenzo Cusumano è fermo sulle primarie, mentre la suddetta candidatura dovrebbe avere il via libera anche da parte di Mimmo Turano e Giacomo Scala, probabili alleati in virtù dell’attuale maggioranza alla Regione. Giochi dunque aperti così come negli altri partiti dove ad Alcamo il centrodestra da pochi segni di vita e in tanti si guardano attorno disorientati dal declino inesorabile di Silvio Berlusconi e quindi di Forza Italia. Chi scalpita è Rivoluzione alcamese di Franco Orlando, che punta su Saro Lauria. Modi e Abc correranno da soli? Interrogativo legittimo dopo che sono naufragati sul nascere gli incontri col Movimento 5 Stelle, che forse crede che amministrare una città è come fare politica su un blog. I pentastellati vanno avanti con i meet up, con giro pizza, girotondi, girocolli, girandoloni, giravolta etc…Ma quali programmi per la città di Alcamo ? Da Venaria Reale a Gela, dalla Camera al Senato,  messi alla porta eletti nel M5S.  “I traditori  del duo Grillo-Casaleggio associati, sono già il 22%”. La soglia di sbarramento alle comunali del 5 per cento che deve superare ogni lista (24 concorrenti) per eleggere consiglieri costringerà a cercare candidati forti, capaci di raccogliere qualche voto in più.  E mentre partiti e movimenti studiano tattiche, che possano risultare vincenti. Individuare il candidato ideale per la città di Alcamo, che oggi versa in stato di abbandono,  una riflessione si impone. Occorre individuare, al di la dei colori politici, un candidato sindaco che abbia autorevolezza, conoscenza di leggi e competenza amministrativa. Di indubbie qualità morali, capace di imprimere una svolta per ricostruire Alcamo dalle attuali macerie.