Castellammare del Golfo-Ok al bilancio della giunta, tagli a spesa corrente

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10 milioni e mezzo di euro di tasse, altri 15 milioni di spese correnti e una prospettiva di abbattimento della pressione fiscale progressiva per i prossimi due anni. Questi i dati salienti del bilancio preventivo del 2015 appena varato dalla giunta di Castellammare del Golfo. Nessun aumento dei tributi, ma anzi una lieve diminuzione registrata per la Tari, la tassa sui rifiuti, per un alleggerimento di circa 300 mila euro. Inoltre si è anche riusciti in via previsionale a rispettare il Patto di stabilità: “Quest’anno non era per nulla facile – sottolinea l’assessore al Bilancio Salvo Bologna – per via di una serie di contingenze a cui dovevamo far fronte. Senza contare che poi la nostra linea è stata quella di non gravare sulle tasche dei cittadini, aumentando magari la Tasi ma non lo ritenevamo neanche giusto dal momento che il prossimo anno questo tributo non ci sarà più. Inoltre siamo anche riusciti a mantenere i servizi essenziali, non intaccandoli minimamente”. Siamo complessivamente in presenza di una manovra da quasi 70 milioni di euro bilanciato tra entrate e uscite. Il lavoro fatto dall’amministrazione comunale è stato quello di un taglio e cucito consistente sulla spesa corrente, quella cioè legata alle spese per il funzionamento degli uffici, quindi stipendi del personale, cancelleria, bollette per energia elettrica, telefonica e del gas. “Anzitutto sulle spese telefoniche con la stipula di nuovi contratti abbiamo risparmiato oltre il 50 per cento rispetto allo scorso anno – evidenzia Bologna – e poi abbiamo tagliato anche le spese di rappresentanza ed altre economie sono arrivate dal personale essendoci stato qualche pensionamento”. Le buone notizie, almeno in prospettiva, sono per i contribuenti. Secondo il bilancio approvato dall’amministrazione comunale la pressione fiscale per il 2016 e il 2017 andrà a diminuire. Quest’anno le entrate sono pari a 10 milioni e mezzo, per l’anno prossimo e il 2017 invece è previsto un introito che si aggira attorno ai 10 milioni. L’assessore al Bilancio si dice soddisfatto soprattutto in relazione al fatto che non ci sono stati tagli ai servizi sociali o alla cultura. “Ci siamo concentrati in tagli di spese accessorie” evidenzia. Certamente i tempi difficili per il Comune castellammarese, come per qualsiasi altro ente locale siciliano, non si fermeranno al 2015. Infatti quest’anno i trasferimenti di Stato e Regione sono in via previsionale all’incirca 4 milioni e 400 mila euro, per gli anni a venire è prevista un’ulteriore decurtazione di mezzo milione di euro.