Castellammare del Golfo-Ex Tonnara, torna il ticket: sindaco “al veleno”

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO. “Andremo avanti per la nostra strada, continueremo a perseguire l’obiettivo che porta all’accesso libero all’ex Tonnara di Scopello”. Il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola incassa il duro colpo della sospensiva emanata dal Tar sezione di Palermo che rende quindi inefficaci le ordinanze del primo cittadino grazie alle quali, da qualche giorno, era possibile accedere gratuitamente a questo tratto di costa incantato. Provvedimento che da questa mattina ha fatto ritornare privatizzato l’accesso e regolamentato con un ticket di 3 euro e 50 centesimi. I proprietari in segno di protesta hanno fatto installare uno striscione provocatorio in cui hanno scritto: “La Tonnara è nostra non è di Cosa nostra”. Quindi il sogno di vedere dopo tanti anni finalmente l’ex Tonnara di Scopello accessibile gratuitamente, seppur con un numero limitato di ingressi fissato a 200 unità, è durato appena qualche giorno. Le motivazioni che hanno spinto il Tar ad emettere la sospensiva sono legate al presunto danno alla pavimentazione del ‘600 che è stato denunciato da Leonardo Foderà, Vincenzo Vasile e Carlo Bargione Leo, comproprietari della Comunione Tonnara di Scopello & Guzzo, assistiti dall’avvocato Gaetano Armao. “Il presidente del tribunale amministrativo – sottolinea Coppola – è stato ingannato certamente da questa affermazione falsa. Dentro la Tonnara non è mai entrato alcun ombrellone, semmai sono proprio i privati che hanno sempre introdotto ombrelloni e sdraio”. Ad essersi innescata una durissima polemica tra il primo cittadino e Foderà, quest’ultimo condannato nei giorni scorsi per irregolarità amministrative e contabili nella gestione della Comunione della Tonnara di Scopello con “rimozione immediata”. Foderà ha attaccato il sindaco per avere emesso le ordinanze di libero accesso e, sulla scorta della sospensiva del Tar, lo invita a dimettersi. “Io posso sicuramente dimettermi – replica stizzito Coppola – mentre lui non lo può fare perché è stato allontanato dalla magistratura. Mi auguro che l’amministratore che lo sostituirà sia più sensato nelle scelte e si riesca a dialogare proficuamente per trovare una soluzione”. Il tribunale amministrativo, nel sospendere con provvedimento presidenziale le ordinanze comunali, ha fissato al 10 settembre prossimo la trattazione in camera di consiglio. “Trova così conferma – sottolinea l’avvocato Armao – quanto prospettato dai ricorrenti sulla insussistenza della demanialità degli spazi antistanti la Tonnara e le preminenti esigenze di tutela del bene monumentale espresse dalla Soprintendenza di Trapani”.