Castellammare del Golfo-Emergenza rifiuti dietro l’angolo, il sindaco non si nasconde più

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Situazione peggiorata, l’emergenza rifiuti a Castellammare del Golfo rischia di esplodere in tutta la sua drammaticità. Dopo avere sempre rassicurato tutti il sindaco Nicola Coppola è venuto allo scoperto e questa volta, nonostante il suo solito “ottimismo” dal sapore spiccatamente diplomatico, parla con chiarezza di situazione ambientale che rischia da un momento all’altro di sfociare nell’emergenza igienico-sanitaria. All’indomani dei dati resi noti dalla Srr Trapani nord, società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nella cittadina castellammarese in cui emerge che ogni giorno non vengono raccolti quasi 11 mila chili di rifiuti a causa del limite al conferimento nella discarica di Trapani imposto dalla Regione, il primo cittadino rivela che adesso davvero in città è dietro l’angolo il caos rifiuti: “Fino ad ora a Castellammare eravamo riusciti a contenere i disagi – afferma Coppola – grazie alla ditta Agesp che ha effettuato delle raccolte straordinarie ed al deposito provvisorio dei camion con la spazzatura nell’area di contrada Pagliarelli, ma adesso la situazione è peggiorata notevolmente. La Regione ci ha autorizzati a conferire 17 tonnellate di rifiuti e noi produciamo quotidianamente 25 tonnellate di Rsu”. Ecco perchè Coppola ha deciso nel contempo di lanciare un appello ai propri cittadini, lo stesso che anche nella vicina Alcamo aveva fatto il collega Domenico Surdi: “Ai cittadini ed ai commercianti – evidenzia il sindaco castellammarese – rivolgo un accorato appello perché venga incrementata al massimo possibile la raccolta differenziata. Differenziare soprattutto l’umido per ridurre il quantitativo di indifferenziato secco che è quello che va in discarica. E’ l’unico sistema che abbiamo al momento per cercare di tamponare l’emergenza rifiuti”. Ieri proprio il sindaco di Castellammare con quello di San Vito Lo Capo si sono recati per l’ennesima volta alla Regione per chiedere una soluzione immediata, quindi la possibilità di aumentare la quantità di rsu da conferire: “Continueremo a lavorare in questa direzione – dice ancora il primo cittadino – perché tale inaccettabile situazione in un periodo che tra l’altro è di altissima presenza turistica venga risolta con provvedimenti seri”. In realtà già il segno dell’emergenza rifiuti è più che visibile nelle aree più periferiche di Castellammare. Lungo le strade provinciali o statali che collegano proprio la cittadina marinara ai Comuni del comprensorio si possono scorgere montagne di rifiuti accatastati in cassonetti non svuotati da giorni e giorni. Le lamentele cominciano a farsi sentire da parte di residenti, villeggianti, turisti ed albergatori. Ma senza quella benedetta nuova ordinanza che aumenta il conferimento in discarica non ci potrà essere una soluzione al problema.

FOTO DI REPERTORIO