Castellammare del Golfo-Consiglio comunale, torna sulla graticola il presidente

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Torna di nuovo al centro del dibattito politico a Castellammare del Golfo la figura del presidente del consiglio Mimmo Bucca, oramai da tempo sulla graticola per suoi presunti interessi con la proprietà dell’Ex Tonnara di Scopello, al centro di un acceso braccio di ferro con il Comune per l’accesso pubblico ai Faraglioni ad oggi negato perché privatizzato e quindi fruibile solo attraverso il pagamento di un ticket di 3 euro e 50 centesimi. Ieri sera è tornato a riunirsi il consiglio ed è stata discussa l’interrogazione presentata dall’opposizione in cui per l’appunto si chiedevano delucidazioni sui rapporti tra Bucca e la proprietà dell’Ex Tonnara di Scopello. “E’ stato appurato – afferma il consigliere Giuseppe Fausto – che il presidente continua ad avere legami con i proprietari dell’ex Tonnara. Legami che sono emersi attraverso la società Errequadro srl che per conto dei proprietari del tratto di costa conteso con il Comune gestisce il servizio di ingresso a pagamento”. Bucca si è difeso sostenendo che la Errequadro non gestisce la Tonnara ma il servizio di biglietteria, confermando che ha avuto con la società dei rapporti in qualità di tecnico esterno: “Ricordo però – ha precisato il presidente – che il Comune è in contenzioso con la Tonnara e non con la Errequadro, per cui continuo a non capire dove sarebbe il conflitto d’interessi”. L’opposizione ha presentato una mozione di revoca nei confronti di Bucca, per farlo decadere dal ruolo di presidente, proprio contestandogli questi interessi che non gli garantirebbero il ruolo di super partes. Da qui l’appello ai 9 consiglieri che sostengono la coalizione del sindaco Nicola Coppola di cui fa parte Bucca: “Dopo quanto emerso dal consiglio di ieri sera – precisa Fausto – se votassero con coscienza dovrebbero essere favorevoli alla mozione di revoca che a breve approderà in aula e sarà discussa”. Al momento però i numeri non sembrano esserci: per far passare l’atto servirebbero 14 voti favorevoli e nonostante ci siano mugugni anche all’interno della coalizione del sindaco l’intenzione sarebbe quella di non dare seguito alla mozione, anche per una questione di lealtà politica. Sempre nella seduta di ieri sera è passata con i voti dell’opposizione una mozione in cui si impegna il sindaco a ripristinare la terna dei Revisori dei conti. Al momento infatti c’è il Revisore unico in base ad una recente norma che però ha trovato nel tempo diverse interpretazioni. L’opposizione ha sempre sostenuto che una terna di revisori è in grado di garantire un maggior controllo sull’operato dell’amministrazione dal momento che l’organismo esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione del municipio.