Un plastico per ammirare in tutta la sua bellezza il Castello arabo-normanno e un progetto per riportare al suo splendore la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Il Comune di Castellammare del Golfo prova a dare impulso a due progetti che hanno un unico scopo, quello cioè di rilanciare ulteriormente l’immagine turistica valorizzando due dei beni culturali tra i più importanti della città. Sabato prossimo, 3 marzo, alle ore 16,30 sarà presentato il plastico del Castello nel corso dell’incontro sul tema: “La valorizzazione del patrimonio storico-artistico: itinerario tra restauro e ricostruzione”. In particolare Baldo Sabella, responsabile del castello arabo-normanno, illustrerà il nuovo percorso del polo museale “La Memoria del Mediterraneo” all’interno del castello stesso, seguiranno poi una serie di interventi di storici e non solo sulle bellezze monumentali e storiche della città. Due anni fa questo sito venne ampliato e inaugurato dietro un finanziamento del Gac Golfi di Castellammare e Carini. Il maniero, adibito alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della città e del suo territorio, è articolato in quattro sezioni: quella dell’Acqua e dei Mulini, Attività Produttive, il Museo Archeologico e quella delle tradizioni legate alla pesca a cui è dedicato il Museo delle Attività Marinare. Si tratta di una struttura con sale tematiche e tecnologie in 3D che rendono i contenuti audio-video, di carattere turistico- culturale, accessibili anche per chi ha difficoltà di vista e udito e per chi ha disturbi del linguaggio. Il plastico del castello arabo-normanno è stato riprodotto in scala 1:50, voluto dall’amministrazione comunale e realizzato dal modellista Giuseppe Bosco: “La riproduzione del nostro castello – sostengono il sindaco Nicola Coppola e il suo vice Salvo Bologna – è stata egregiamente realizzata, con dettagli curati e un lavoro certosino, e rimarrà in esposizione in una delle sale del nostro polo museale. Una ricostruzione in polisterene rispondente sia dal punto di vista storico, con elementi come quella che era denominata la vasca regina, sia architettonico e sociale con la riproposizione di antichi mestieri. Realizzata in circa un anno è un’opera certamente da ammirare”. Contestualmente sarà presentato anche il progetto di manutenzione e restauro della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, che si trova in pieno centro storico. Il primo passo sarà però quello anzitutto di dare vita a dei lavori urgenti per la salvaguardia della copertura e del prospetto del luogo di culto, deteriorati visibilmente dal degrado del tempo e degli agenti atmosferici. Un’iniziativa che sta andando a passo spedito tanto che è stato già nominato il responsabile unico del procedimento relativamente alla realizzazione del progetto: si tratta dell’ingegnere Simone Cusumano in servizio presso il III Settore dei Lavori pubblici del Comune. Accanto però ai lavori di somma urgenza ci saranno anche quelli che mireranno a salvaguardare le fosse granaie.