Castellammare del Golfo, botte all’ex fidanzata: divieto di avvicinamento per l’aggressore

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Costretta a dimenticare gli amici, persino a interrompere ogni rapporto anche virtuale attraverso i social network. E poi le urla, le minacce e persino le botte. La vittima, una giovane di Castellammare del Golfo, non aveva mai trovato il coraggio per denunciare. Poi l’ultimo grave episodio l’ha spinta a raccontare tutto prima ai medici e poi alla polizia a cui ha sporto denuncia. Nella cittadina castellammarese si è consumato l’ennesimo episodio di stalking rimasto chiuso fra quattro mura per tanto tempo. Nei confronti dell’aggressore la polizia castellammarese ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’oramai ex fidanzata, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trapani. L’uomo, A.A., anche lui di Castellammare, è accusato di “atti persecutori”, “violenza privata” e “lesioni personali”. Il provvedimento trae origine da indagini avviate pochi giorni prima, quando l’ospedale di Alcamo comunicava al commissariato di Castellammare del ricovero di una ragazza, obbligata a ricorrere alle cure mediche per un’aggressione subita da parte del suo ex ragazzo. La giovane, infatti, veniva ricoverata al pronto soccorso del nosocomio alcamese per contusioni multiple, venendo sottoposta anche a Tac ed ecografie per accertare che non vi fossero state gravi conseguenze. Gli accertamenti immediatamente avviati consentivano di apprendere uno scenario tristemente ripetitivo e oltretutto noto alle forze di polizia, fatto di violenze e minacce, ricostruendo come tale stato di cose sussistesse già da diversi mesi. Un banale litigio verificatosi nel mese di febbraio scorso, infatti, si concludeva con uno schiaffo e, come spesso accade, gli episodi di violenza diventavano nel tempo, a partire da quel momento, sempre più numerosi e cadenzati, senza che però la vittima trovasse mai la forza di sporgere denuncia. Durante il burrascoso rapporto, inoltre, la gelosia dell’uomo lo induceva ad obbligare la fidanzata ad interrompere tutte le sue amicizie e a rinunciare ai suoi contatti sui social network. L’epilogo per l’appunto nei giorni scorsi con la violenta aggressione che ha costretto la giovane a ricorrere alle cure dell’ospedale di Alcamo. Le indagini condotte, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani, confluivano in una richiesta avanzata dal pubblico ministero al Gip il quale, condividendo il quadro accusatorio, ha emesso il divieto di avvicinamento. Ora l’ex fidanzato violento non dovrà più avvicinarsi alla parte offesa, né ai luoghi da lei frequentati né, infine, comunicare con lei con alcun mezzo, social networks compresi. La violazione della misura, infatti, comporterebbe la possibilità di un aggravamento della sua posizione con possibilità anche dell’arresto in flagranza.