Castellammare del Golfo-Apertura Ncd al sindaco, chiesto azzeramento di giunta

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Nuovi scenari politici a Castellammare del Golfo. In vista un possibile ribaltone che potrebbe far abbracciare il sindaco ad uno dei gruppi che in questa prima parte della legislatura maggiormente lo ha attaccato: il Nuovo Centrodestra. Gli “alfaniani” adesso chiedono l’azzeramento della giunta e un rilancio programmatico di fine legislatura: “Il sindaco abbia il coraggio di azzerare tutte le cariche politiche – afferma il capogruppo dell’Ncd in consiglio comunale Giuseppe Norfo (nella foto) – e costruisca una nuova alternativa che porti il paese a fine legislatura con dei punti programmatici ben precisi. Su questa linea, e solo su questa, nell’esclusivo interesse dei cittadini il gruppo del Nuovo Centro Destra è pronto a dare il proprio contributo”. Sibillino il primo cittadino: “E’ un nuovo passo avanti – sottolinea – ma non tanto nei miei confronti, quanto per la città. Ho lavorato con serenità anche senza maggioranza, chiaramente se il governo cittadino può contarci è un punto a favore”. Un governo di città che da mesi non ha più una maggioranza che lo sostiene in consiglio comunale, lacerato dalla frattura tra il Partito Democratico e buona parte del resto della coalizione, dai progressivi addii in serie di numerosi consiglieri comunali e da rimpasti che hanno alla fine lasciato pezzi per strada. Nel documento l’Ncd comunque non si mostra tenera nei confronti di Coppola il cui progetto politico di questa prima parte di legislatura viene considerato fallimentare: “Abbiamo scelto in questo anno – scrive Norfo – di fare un’opposizione costruttiva nell’interesse della città ma non si può più andare avanti così. Ai cittadini non interessa niente delle beghe tra assessori, consiglieri e dirigenti. Ai cittadini interessa conoscere lo stato dell’arte sui lavori del porto, sul depuratore e di tutto quanto sia necessario fare per il reale sviluppo del nostro territorio. Non possiamo più tollerare che tanti giovani siano costretti ad abbandonare il nostro comune perchè non c’è lavoro”. Il riferimento è agli scontri che si sono verificati non solo politici, che hanno portato nel tempo i consiglieri di Sicilia futura e “Castellammare città libera” ad abbandonare il progetto del sindaco, ma anche tra un assessore, il presidente del consiglio comunale Mimmo Bucca e il dirigente del Settore Lavori pubblici Simone Cusumano. Vicende che hanno messo in evidenza un fragilissimo e al tempo stesso pericoloso equilibrio tra la politica e la macchina burocratica. Sulla richiesta di azzeramento il sindaco per il momento non si sbilancia e resta sulle sue: “Intanto questa apertura la considero estremamente positiva – precisa – e comunque non credo che il Nuovo Centrodestra consideri essenziale un azzeramento dell’esecutivo anche perché, come ho sempre detto, non sarebbe mai possibile potere accontentare tutte le forze politiche potendo contare solo su 4 assessori”.