Castellammare del Golfo-Accesso Tonnara, sul ricorso al Cga si va verso il “no”

Il consiglio comunale di Castellammare del Golfo convocato per il prossimo 18 novembre: per quella data l’assise dovrà pronunciarsi rispetto alla richiesta formulata da un’apposita delibera dell’amministrazione comunale se presentare o meno ricorso al Cga con l’obiettivo di rendere libero l’accesso alla Tonnara di Scopello. La conferenza dei capigruppo, convocata d’urgenza dal presidente del consiglio Mimmo Bucca, ha deciso di fissare per la prossima settimana la seduta: in questo modo l’amministrazione comunale avrà tutto il tempo per dare eventualmente l’incarico al legale per presentare il ricorso. Pare comunque che l’orientamento sia quello che già era stato avvertito nell’aria all’indomani della sentenza del Tar: all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Nicola Coppola in tanti ritengono inutile e superfluo il ricorso sulla base della sentenza del tribunale amministrativo che nel settembre scorso ha accolto il ricorso degli amministratori della Tonnara per la sospensione dell’efficacia dell’ordinanza del primo cittadino con la quale, seppur per un breve periodo, si aprì un varco di accesso libero allo specchio di mare vincolato dalla Sovrintendenza. In pratica è stato dato ragione ai proprietari dei Faraglioni che possono continuare a pretendere l’ingresso del pubblico dietro pagamento di un ticket. La sentenza del tribunale amministrativo è stata anche abbastanza netta, per molti addetti ai lavori appare anche inappellabile: poche quindi le speranze di ribaltare il giudizio al Cga e per i consiglieri comunali sarebbe inutile caricare di ulteriori costi le già spelacchiate casse municipali. Proprio alla luce di questa sentenza sindaco e assessori hanno emanato una delibera nella quale chiedono al consiglio comunale di esprimersi con un atto di indirizzo se appellarsi o meno. Effettivamente sono due in particolare i passaggi della sentenza che appaiono inequivocabili. Il primo è quello che il tribunale amministrativo ritiene addirittura “illegittima” la scelta dell’amministrazione di rendere accessibile la stradella che porta ai Faraglioni perché la vendita a privati di questo tratto di costa è avvenuta antecedentemente all’entrata in vigore del codice civile e del codice della navigazione. Secondo passaggio fondamentale è che il tribunale amministrativo ricorda che la Tonnara è sottoposta a vincolo paesaggistico dal 1984 e quindi non si possono realizzare opere, come stradelle e recinzioni (come da progetto iniziale del Comune per garantire l’accesso libero), e comunque “la libera destinazione, considerato il livello di affollamento nella stagione estiva, è incompatibile con il mantenimento del decoro, con la vocazione tradizionale e con i valori espressi dal bene tutelato”.