Caso Impellizzeri, prelevata saliva alle figlie. Si prepara comparazione DNA

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Campioni di saliva sono stati prelevati alle due figlie di Gaetano Impellizzeri, Eleonora Chiara e Alessia, per effettuare la comparazione del DNA e capre se quel cadavere, rinvenuto nel reggiano, a Castelnovo Sotto, sia davvero quello del commerciante alcamese scomparso nel febbraio del 2014.  I prelievi sono stati effettuati dal personale specializzato della sezione operativa dei carabinieri di Alcamo e i campioni inviati al RIS di Parma. La comparazione sarà effettuata con il materiale organico ottenuto dall’autopsia effettuata sabato 15 luglio presso l’istituto di medicina legale dell’università di Reggio Emilia.

L’esito dell’esame autoptico sarà reso noto dai medici legali entro 60 giorni.  Si potrà comprendere che abiti indossava la vittima al momento della morte e risalire alle cause del decesso, cioè colpi di arma da fuoco come raccontato dal collaboratore che sarebbe già in carcere. Per il risultato sulla compatibilità del DNA del cadavere ritrovato e quello delle due ragazze alcamese bisognerà attendere almeno un mese. La svolta nel ’cold case’ risalente al 2014 sarebbe arrivata grazie alle dichiarazioni di quell’uomo che aveva indicato esattamente il luogo dove il corpo, a suo dire di Gaetano Impellizzeri, era seppellito e alle indagini avviate dal sostituto procuratore Giacomo Forte.

La Procura di Reggio Emilia ha lasciato intendere che il commerciante alcamese, 47enne all’epoca della scomparsa e che per diversi anni aveva lavorato in un negozio di elettrodomestici che sorgeva nei pressi del dosso del viale Europa, fosse finito in un giro criminale più grande di lui insieme a soggetti siciliani noti alle forze dell’ordine. Proprio in questo contesto sarebbe maturato l’omicidio per il quale sono indagati tre messinesi compreso colui che ha portato gli inquirenti al ritrovamento del cadavere. Intanto c’è da attendere il responso sul DNA, esame che non sarà di breve durata dato che le tracce organiche sul corpo della vittima sono ovviamente deteriorate.

Serviranno diversi giorni per raccogliere materiale genetico sufficiente e purificarlo in modo tale che possa essere effettuata la comparazione con il DNA di Eleonora Chiara e Alessia Impellizzeri. Di loro padre, Gaetano, che da poco si era separato dalla moglie ed era andato a   vivere a Isola delle Femmine con una nuova compagna, non hanno più avuto notizie dal 10 febbraio del 2014 quando l’uomo prese un volo da Birgi per Bergamo e poi, nel pomeriggio, scomparve nel nulla. Come poi sia finito alle porte di Reggio Emilia, non è dato saperlo. L’avvocato delle due sorelle, Giuseppe Accardo di Partanna, ha avviato alcune indagini difensive per fare luce anche su quest’aspetto del mistero