Calcio, in Promozione classifica cortissima. Alcamo secondo attacco e migliore difesa

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Il campionato di promozione osserva in questo fine settimana un turno di riposo. Per la verità lo stop previsto era di due giornate ma domenica scorsa Folgore ed Alcamo hanno ripetuto la gara del 2 ottobre scorso, terminato con una vincente prova di forza da parte dei bianconeri di Vincenzo Virga. Il week end di riposo consente i primi bilanci a partire innanzitutto dalla classifica. Le prime nove in graduatorie sono contenute in appena 5 lunghezze. In testa il Fulgatore con 18 punti, unica squadra finora imbattuta, e al nono posto il Gemini a quota 13. A un punto dalla vetta c’è l’Alcamo che nelle ultime sei partite ha infilato cinque vittorie e un pareggio. A fianco dei bianconeri il Kamarat.

L’undici del presidente Di Bartolo ha pareggiato per 1 a 1 sia con la capolista, in trasferta, che in casa (si fa per dire) con gli agrigentini. Una lunghezza più indietro alle due vice vice-capilista c’è un’altra coppia, il San Vito Lo Capo e il Partinicaudace. Quest’ultimo alla ripresa del torneo, sabato 26 novembre. Ospiterà l’Alcamo in un derby che si preannuncia particolarmente caldo. A quota 15 la Folgore e a 14 Petrosino e Accademia Trapani che precedono di un punto il Gemini. Solo qui la classifica ha un vero stacco, quello di quattro lunghezze con il Carini che è quart’ultimo davanti ai cugini dell’Iccarense.

A zero punti, mestamente, i Casteltermini e un Marsala che sembra pronto a ritirarsi dal campionato. Dicevamo dell’imbattibilità della capolista Fulgatore mentre una sola sconfitta hanno subito Alcamo e Kamarat. I trapanesi di Michele Marino hanno anche il migliore attacco con 24 reti realizzate in otto gare. A debita distanza con 16 centri ci sono Alcamo, Partinicaudace e Gemini. I bianconeri, oltre ad avere il secondo migliore attacco hanno anche la migliore difesa. Sei sole reti subite come Fulgatore e Partinicaudace.

Ma mentre l’Alcamo, assieme al san Vito Lo Capo, era additato alla vigilia come una grande pretendente alla vittoria finale, partinicesi e Fulgatore stanno portando avanti una stagione al di là delle aspettative. Sia l’una che l’altra squadra sono affidate ad allenatori che di calcio ne masticano parecchio ed entrambe le formazioni sono state costruite lasciando intatto il nucleo principale.

La lotta in testa è comunque avvincente e anche ad Alcamo si sta riaccendendo l’entusiasmo nonostante la squadra abbia sempre giocato fuori casa. Il Catella è comunque pronto. Venerdì tornerà la commissione provinciale pubblici spettacoli e domenica 4 dicembre, con il Carini, la squadra bianconera dovrebbe tronare a casa, sul manto erboso dello stadio di contrada Timpi Rossi.