Calcio giovanile. Costa Gaia Un parterre d’eccezione alla cerimonia al Marco

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Un parterre d’eccezione ieri sera al centro congressi Marconi per la presentazione per la 32esima edizione del Costa Gaia-Conad Cup, torneo internazionale di calcio giovanile. Festa dello sport dove i protagonisti sono i giovani calciatori, impegnati in vari campionati regionali e provinciali, che si ritroveranno dal due al sei gennaio in numerosi campi del Trapanese e Palermitano per le fasi che concluderanno alle finalissima del sei gennaio. Il saluto del sindaco di Alcamo Domenico Surdi e dell’assessore Vito Lombardo. Gli interventi del presidente dell’Adelkam Salvatore Bonino e del direttore generale Gaetano Lo Monaco, sulle cui spalle cade il peso maggiore dell’organizzazione. Antonio Brianti direttore generale della Conad Sicilia, Bruno Lombardo presidente della Figc della provincia di Trapani, ma soprattutto la presenza di due rappresentanti nazionali dell’agenzia Sportman,  una delle più importanti società che muovono centinaia di giocatori che militano il club famosi. L’avvocato Vittorio Rigo ed Enzo Raiola sono rimasti positivamente impressionati da tanto entusiasmo. Rigo e Raiola hanno ottimi rapporti con Gaetano Lo Monaco. Un tasto importante ha riguardato quello di mettere in risalto il talento dei giovani calciatori italiani, che spesso si perdono prima di arrivare alla Serie A poiché le squadre delle massime serie puntano più sugli stranieri e in questo senso un ruolo importante hanno personaggi come  Enzo Raiola, cugino e stretto collaboratore di Mino, che certo non ha bisogno di presentazione. Il ricorso agli stranieri blocca lo sbocciare dei talenti italiani e per tale situazione si è lamentato lo stesso Ct della Nazionale, Roberto Mancini, che ricordiamo quando era nell’Inter schierava regolarmente undici stranieri.  Dei 16 calciatori con meno di 21 anni che hanno esordito quest’anno in serie A solo quattro sono italiani. Luca Pellegrini e Zaniolo nella Roma, Sottil della Fiorentina e Matarese del Frosinone. Ogni volta che l’Italia viene esclusa da un Mondiale, fuori al primo turno in Sud Africa e Brasile, non classificata in Russia si levano alti i piagnistei e le saghe dell’ ipocrisia: tutti in coro dicono di voler puntare  sui vivai e sui giovani. Passata la festa gabbato lo santo. I tornei giovanili come il Costa Gaia vanno valorizzati e le società che si occupano di giovani aiutati. E’ di questi giorni la notizia che il governo del calcio intende premiare i vivai virtuosi  per chi forma i calciatori. E l’Adelkam Alcamo figura nella graduatoria delle élite. Numerosi i calciatori presenti come l’alcamese Erasmo Mulè, classe 99, che milita nel Trapani e l’attaccante Lo Faso del Palermo. Intano sabato a Corleone si è svolta la cerimonia per l’anteprima dal 27 al 30 dicembre e la delegazione alcamese è stata ricevuta al Comune dal sindaco e autorità locali.