Calcio, Eccellenza-Silenzio del Comune, Alba Alcamo ferma

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Baldo Marchese, presidente dell’Alba Alcamo, cerca di uscire dalla situazione di stallo, legata alle risposte che non arrivano da parte dell’amministrazione comunale. Baldo Marchese torna alla carica e chiederà la settimana entrante un nuovo incontro con il sindaco Domenico Surdi, per cercare di avere risposte, ancora non arrivate dopo quasi due mesi, dopo il summit avuto col primo cittadino. Richieste che si possono sintetizzare con la possibilità di gestire la cartellonistica pubblicitaria all’esterno dello stadio Catella. E poi l’annosa questione della gestione dell’impianto di contrada Time Rossi, l’urgenza di effettuare lavori di manutenzione nei cadenti e antigienici spogliatoi, che rappresentano un cattivo biglietto di visita per la città da parte di squadre e dirigenze che vengono da fuori.  E poi la richiesta di interventi per riaprire i gabinetti dello stadio, che rischia di incancrenire i problemi per la mancanza di manutenzione. L’Alba Alcamo non ha chiesto contributi al Comune. Ma Baldo Marchese chiede risposte chiare da parte del Comune per potere programmare la prossima stagione. Più tempo passa più continua a spegnersi la fiammella della possibilità da parte della società bianconera di chiedere di essere ammessi nella serie D. Marchese e company sono disposti a fare sacrifici per affrontare un campionato di serie D, così come quello di Eccellenza puntando al salto di categoria. Tutti ottimi propositi ma se non arrivano risposte chiare in tempi brevi da parte del Comune, la società non può programmare niente se non quello di varare una squadra di ragazzini per il prossimo campionato, dove si rischia di iniziare: Coppa Italia e campionato allo stadio Matranga di Castellammare.