L’unione fa la forza. E così davvero è stato. Il matrimonio fra l’Alcamo Futsal e la Bonifato, storica realtà cresciuta all’oratorio salesiano, ha già dato ottimi frutti sia per la prima squadra, che sta capeggiando il campionato di C/2 di calcio a 5, che per il settore giovanile che registra circa 150 tesserati impegnati in otto campionati a partire dai ‘primi calci’.
La vetrina è rappresentata ovviamente dal campionato di C/2 in cui la Bonifato si è insediata in testa fin dalla prima giornata.In 17 gare disputate la squadra di Attilio Gottuso ha centrato 13 vittorie e due pareggi, l’ultimo sabato scorso a Monreale per 3 a 3, incappando in sole due sconfitte. La squadra ha segnato 90 gol, più di 5 a partita, e ne ha subiti 39 per una differenza reti di +51, la migliore del campionato. Il bomber è Nicola Gruppuso seguito, a debita distanza, da Roberto Emmolo, Marco Eterno e Vito Butera.
Gli alcamesi guidano la classifica del girone A con 41 punti e quattro lunghezze di vantaggio sul Sant’Isidoro Bagheria e cinque sull’Akragas. Si tratta delle uniche due formazioni che sono riuscite a battere la Bonifato. I neroverdi sabato prossimo ospiteranno il Favignana, già battuto a domicilio all’andata, per la quint’ultima di ritorno. Si gioca al PalaGrimaudo di via Verga a partire dalle ore 15. Molto più interessante e impegnativa la successiva gara interna, il 25 marzo, quando ad Alcamo arriverà l’Akragas.
Servirà una vittoria per mantenere gli akragantini a debita distanza ma anche per vendicare il 5 a 1 subito all’andata. Nonostante a fusione con l’Alcamo Futsal e gli ambiziosi programmi per la prima squadra, la Bonifato non ha assolutamente tagliato il cordone ombelicale con l’oratorio salesiano che rimane la sede centrale delle attività sportive ma anche di quelle formative all’insegna della strada indicata, più di 150 anni, da San Giovanni Bosco, il santo dei giovani che, nel 1800, si alzava la tonaca sopra la testa per giocare a calcio con i suoi ragazzi.
