Calatafimi-Crollo colposo, assolto proprietario di una casa

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Un boato provocato da un crollo. L’accorrere dei vigili del fuoco e carabinieri che per tre ore scavarono tra le macerie per verificare se qualcuno fosse rimasto sotto calcinacci e detriti. Per fortuna le due abitazioni erano vuote perché disabitate da tempo proprio per il pericolo di crolli. Uno dei proprietari Giuseppe Argento finì sotto processo con l’accusa di crollo colposo e per non avere messo in sicurezza l’edificio. La vicenda si verificò il 30 gennaio del 2010 nel centro storico di Calatafimi e Giuseppe Argento fu denunciato perché sarebbe stato un suo vecchio immobile a causare il crollo dell’altro. Ma durante il processo, celebrato ieri a Trapani, il difensore Aurelio Cacciapalle è riuscito a dimostrare che il suo assistito non h avuto alcuna responsabilità. Il giudice ha accolto la tesi difensiva ed ha assolto Giuseppe Argento. Durante le ricerche, seguite al crollo, vennero anche utilizzati unità cinofile per cercare di scoprire se qualcuno fosse rimasto imprigionato tra le macerie. Per fortuna non c’era nessuno. La causa del crollo, oltre chiaramente alla vetustà degli immobili, venne probabilmente causata dalle infiltrazioni di acqua piovana particolarmente intensa in quegli ultimi giorni del gennaio di sei anni fa.