Cala Marina, ‘parcheggio conteso’ chiuso da 4 giorni. Caleca ancora non autorizzato

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Tanto tuonò che piovve. Il tira e molla fra i due contendenti, Nino Caleca e Giuseppe Munna, con il coinvolgimento del SUAP del comune e del Tribunale, ha portato alla chiusura dell’unico parcheggio presente a Castellammare del Golfo nell’area della Cala Marina, in contrada Cerri. Da sabato ingresso sbarrato e la cittadina, da quattro giorni, ha perduto un servizio importantissimo per la sua attrattività turistica. Nuovamente impazzito il transito veicolare dei visitatori alla disperata ricerca di un posto dove lasciare l’autovettura. Il tutto con disagi e danni anche alle attività della zona. Questa la nuova puntata della fiction intitolata ‘Il parcheggio conteso e intrigato’.

Coloro che avevano ricevuto l’autorizzazione all’attività da parte del Comune hanno dovuto venerdì chiudere i battenti alla luce della sentenza del 20 giugno scorso che aveva riconosciuto al gestore estromesso il possesso, come da rinnovo tacito del contratto di locazione, fino al 2027. Da allora, anzi da prima, vale a dire dal momento della stessa sentenza il conduttore avrebbe dovuto eliminare catene e catenacci e consentire a Caleca di rientrare nell’area adibita a parcheggio. Cosa che non è stata ancora fatta e ci sarebbe anche stato un intervento della polizia municipale. Ingresso o non ingresso del vecchio gestore, però, l’attività non potrebbe ugualmente partire in quanto il SUAP, dopo l’annullamento del diniego a Caleca e dell’autorizzazione a Munna, non ha ancora sottoscritto il nuovo provvedimento autorizzativo.

Un caos e una chiusura dell’importante servizio che si sarebbero potute evitare qualora il Comune avesse atteso alcuni giorni, quelli necessari a consentire al tribunale di Trapani di emettere la sentenza. Intanto per il 13 luglio è atteso un altro provvedimento in quanto il legale di Nino Caleca, l’avvocato Niclo Solina, si è rivolto nuovamente al giudice per ottenere l’obbligo all’adempimento nei confronti di chi, parte soccombente in giudizio, fino a venerdì aveva tenuto aperto il parcheggio grazie alle autorizzazioni comunali e che ancora non ha consentito alla controparte di rientrare in possesso del sito di contrada Cerri. Sarebbe il caso di sbloccare la vicenda al più presto per evitare agli automobilisti, il prossimo week-end, altri momenti di assoluto caos.