“Buscaino-Campo”, finanziamento decaduto. “Colpi bassi” fra Libero Consorzio e Comune di Trapani

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Chiusa nell’aprile del 2013 dall’ex sindaco Vito Damano per problemi strutturali e per il rilievo nei pavimenti della presenza di amianto, la scuola ‘Buscaino-Campo’ di Trapani non ha più riaperto ed è stata costantemente vandalizzata. A nulla finora è servito l’intervento di ‘Striscia la Notizia’ e il finanziamento disposto da alcuni anni dalla Regione.

Le disastrose condizioni in cui versa il plesso scolastico che sorge nella zona del porto peschereccio e il mancato avvio dei lavori di ristrutturazione sono adesso anche finiti nella nuova polemica fra due enti, comune di Trapani e Libero Consorzio (l’ex provincia regionale), più volte scontratisi a muso dure con racconti diametralmente opposti. Adesso il commissario straordinario dell’ente intermedio, Raimondo Cerami, è sceso nuovamente in campo per contestare la ricostruzione della vicenda relativa alla revoca del finanziamento da 400.000 euro fornita dall’assessore della giunta Tranchida, Andreina Patti.

“Non è la prima volta che gli amministratori del comune di Trapani – scrive Cerami -si lasciano andare ad improvvide esternazioni, a mezzo stampa, nei confronti del Libero Consorzio Comunale, denotando ancora una volta una scarsa lealtà istituzionale. Il commissario non può tollerare di essere preso di mira per fatti estranei alla sua Amministrazione. L’immobile – spiega il capo del Libero Consorzio – si trova nella disponibilità del Comune, unico ente obbligato alla custodia e conservazione del bene demaniale che a suo tempo gli è stato affidato per finalità scolastiche. La stessa scuola ‘Buscaino-Campo’, alla pari di altri immobili scolastici e non, è stato inserito nella trattativa che il LCC di Trapani ha avviato con il Comune di Trapani nell’ambito del piano di razionalizzazione degli affitti passivi di immobili ad uso scolastico”.

Il commissario straordinario Cerami ricorda quindi che dopo lunghe interlocuzioni, la trattativa con si è interrotta in quanto l’amministrazione Tranchida non è stata in grado di offrire immobili comunali da destinare a scuole medie superiori di secondo grado, fatta eccezione per 2 scuole (fra cui la “Buscaino-Campo”) che però avrebbero richiesto consistenti interventi di ristrutturazione e risultavano privi delle verifiche sismiche che non sono mai arrivate dal Comune purché richieste, per lungo tempo, dall’ex provincia.

“Il Libero Consorzio – si legge sempre nella nota di Cerami – ha quindi dovuto ricercare altre soluzioni che non contemplavano più i due immobili. Tale percorso attuativo della politica di razionalizzazione degli spazi ad uso scolastico è stato oggetto di una deliberazione commissariale notificata anche al Comune di Trapani il 28 gennaio scorso. L’assessore Patti non può quindi stupirsi in alcun modo della revoca del finanziamento regionale per la scuola ‘Buscaino-Campo’, visto che ciò deve essere addebitato – si conclude la piccata nota del Libero Consorzio – solo all’inerzia del Comune nell’effettuare le verifiche sismiche.