Brucia il Golfo di Castellammare e il partinicese, case evacuate e intossicati

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Il golfo di Castellammare torna a bruciare e ancora una volta vanno in fumo decine e decine di ettari di macchia mediterranea. Pesante il bilancio soprattutto su due fronti: a Castellammare del Golfo in zona Fraginesi e al confine tra Alcamo e Balestrate, tra le contrade Manostalla e Fico. Numerose le abitazioni che sono state evacuate, addirittura ad Alcamo un’intero nucleo familiare composto da 4 adulti e tre minori ha riportato segni di intossicazione ed è stato costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale della città.

Ancora divorato dal fuoco è Fraginesi, ampia zona di villeggiatura: qui è stato necessaria far sfollare diverse villette che erano occupate da famiglie norvegesi la cui vacanza si è trasformata in un incubo. Qui il fuoco è partito intorno alle 23 di ieri e sino alla tarda mattinata ha continuato ad alimentarsi a causa del vento di scirocco. Ancora in fase di quantificazione il numero di ettari distrutti ma per Castellammare si tratta dell’ennesimo devastante rogo dopo quello di appena qualche giorno fa a Monte Inici dove è stato accertata la distruzione di ben 200 ettari di macchia mediterranea.

Per Fraginesi solo l’intervento all’alba di oggi dei canadair è riuscito a circoscrivere le fiamme anche perchè la zona era molto impervia. I lanci di acqua continui hanno impedito al fuoco di continuare a divorare la folta vegetazione. “Valuterò con gli organi preposti – afferma amareggiato il sindaco di Castellammare, Nicola Coppola – se chiedere lo stato di calamità”.

Problematico anche l’incendio che per tutto il pomeriggio di ieri, e sino alla prima serata, ha coinvolto le contrade Fico e Manostalla tra Alcamo e Balestrate. Anche qui si sono rese  necessarie diverse evacuazioni di abitazioni e aziende agricole: a parte i 7 intossicati per il resto nessun danno a cose o persone. Intanto per fronteggiare le emergenze sul territorio del trapanese ma anche del palermitano la direzione regionale dei vigili del fuoco in Sicilia ha deciso di potenziare il soccorso accorpando i turni: quindi due squadre insieme che complessivamente effettuano 24 ore, e non più una sola con cambio ogni 12 ore.

Raddoppia di conseguenza anche il numero dei pompieri nei distaccamenti di Alcamo e Partinico. A proposito di Partinico anche qui numerosi gli incendi anche se non devastanti come nella vicina Castellammare. I pompieri sono dovuti interventi nel più vasto incendio in contrada Bosco Falconeria, e poi ancora sempre a Partinico nelle contrade Rakali, Billiemi, Spadafora e sulla strada provinciale 2, a Balestrate in contrada Tavolata ed a Terrasini in via Partinico.