Borgetto-Aprono le tradizionali mense, tra fede, devozione e folclore (SERVIZIO)

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Una fede incrollabile che va oltre la semplice devozione. San Giuseppe, nel comprensorio del partinicese, spopola fra i fedeli: per la festa in suo onore, si mobilitano tutti i paesi del territorio con processioni e sante Messe che si susseguono ogni ora. Nella tradizione popolare, oltre ad essere il protettore degli orfani e delle ragazze nubili, San Giuseppe è etichettato principalmente protettore dei poveri, proprio per questo motivo esiste l’usanza di preparare il pranzo sacro offerto ai più bisognosi. E caratteristica cardine del periodo di profonda devozione al Padre di Gesù sono le mense, tradizione che affonda le sue radici in usi e abitudini nella volontà popolare di attribuire al santo fatti sovrannaturali, miracolosi, legati proprio all’intervento improvviso ed inaspettato di San Giuseppe. Testimonianze che hanno i più radicati legami di incrollabile fede a Borgetto, dove la tradizione delle mense è molto di più che una semplice devozione, ma una vera e propria caratteristica folcloristica che rende il piccolo paese montano polo d’attrazione turistica secondo un rituale che vede impegnate le famiglie miracolate. Quest’anno sono 18 le mense realizzare e disseminate in tutto il comune borgettano. Da questa mattina già si sono intraviste le prime visite di scolaresche ma sarà da questa sera il primo giorno di grande affluenza. Come ogni anno si aspettano migliaia di visitatori ad ammirare gli altari allestiti e addobbati con il caratteristico pane dalle più svariate e creative forme. Non mancano le particolarità di alcune mense come quella presidiata dalla Madonna Addolorata che dal primo piano di un immobile si affaccia sull’arteria principale del paese, corso Roma. C’è poi la mensa della Congregazione di San Giuseppe dove campeggia al centro, su una struttura sovrapposta a forma di stella, un simulacro del Santo Padre addobbato di fiori. Il tutto in una cornice splendida, quella dei locali da poco ristrutturati con affreschi in corso Roma al civico 53. D’impatto sicuramente anche l’altra mensa della Congregazione di Maria Santissima Addolorata in via Sant’Agostino dove c’è un edificio addobbato con attrezzi e strumenti storici: a campeggiare le briglie dei muli e il cestino, meglio conosciuto come panareddu. Poco distante poi la vera e propria mensa fatta di fastosi drappi, merletti, fiori e quadri sacri ovunque. In ogni mensa non manca la possibilità di degustare il pane con le olive condite di olio, aceto e varie verdurine. Le mense saranno visitabili oggi e domani mentre domenica, giorno di San Giuseppe, ci sarà la tradizionale pasciuta con la recita delle parti e nel pomeriggio la processione del simulacro.

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