Si è conclusa l’undicesima edizione di “Blue Sea Land”, l’expo culturale ed enogastronomico dei Paesi del Mediterraneo tenutosi a Mazara del Vallo e promosso dal Distretto Pesca e Crescita Blu, presieduto da Nino Carlino. Cinque giornate all’insegna delle più importanti ed attuali tematiche che coinvolgono il paesaggio marino: dall’inquinamento delle plastiche in mare, al riutilizzo delle acque reflue, fino alla presentazione dei più ricercati prodotti ittici. A caratterizzare questa 11esima edizione dell’evento è stato il “Granchio Blu”, una specie aliena in espansione anche nelle nostre acque, oggetto di studio del progetto “Bleu Adapt”, parte del programma transfrontaliero Italia Tunisia 2014-2020: uno studio specifico sull’invasione biologica marina, finalizzato a trasformare un attuale problema in risorsa, usando anche in cucina il nuovo arrivato. A seguire, il secondo progetto denominato “Block Chain” concentrato sulla tracciabilità della piccola pesca, sia in Tunisia che in Italia, per valorizzare il prodotto nella vendita. A dar prova delle qualità del Granchio “Alieno”, sono stati gli chef Lorenzo Guardino e Valentina Laudonia in collaborazione con gli studenti dell’istituto ad indirizzo alberghiero e relazioni internazionali, “Francesco Ferrara” che hanno fatto da interpreti degli ambasciatori in quattro lingue diverse.
