Basket, cessione titolo alla Trapani Shark di Antonini. Inviata documentazione in FIP

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Prima i proclami, poi le minacce per tutelare il club, quindi la riesplosione dell’amore. Accora più che raggiunto fra Pietro Basciano e Valerio Antonini per la nuova società cestistica che prenderà parte al prossimo campionato di A/2 maschile. Non si chiamerà più Pallacanestro Trapani ma Trapani Shark. La documentazione per il passaggio del titolo sportivo da una società all’altra è stata già inviata – si legge in una nota-stampa del club granata di Basciano – è stata già inviata ai competenti uffici della Federazione Italiana Pallacanestro. Saranno gli organi della FIP a valutarla e poi a dare il via libera.

Intanto la Trapani Shark di Valerio Antonini ha anche ottenuto in concessione il Palailio, il tempio del basket subentrato, da alcuni decenni, al PalaGranata. Il palasport comunale era in mano da dodici anni alla famiglia dell’imprenditore Pietro Basciano, patron della Pallacanestro Trapani. Ieri il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore allo sport Emanuele Barbara hanno firmato la concessione in favore dell’imprenditore Valerio Antonini (già patron del Trapani calcio) della gestione dell’impianto sportivo.

Intanto l’amministrazione comunale trapanese ha voluto effettuare alcuni chiarimenti sull’iter del passaggio di consegne fra Basciano e Antonini e sulla grave posizione passiva della Pallacanestro Trapani nei riguardi del Comune di Trapani, così come appurato dall’ufficio sport.  Forse 95 mila euro di debito, quindi impossibile rilasciare la definitiva autorizzazione amministrativa per usufruire del Palailio. Così giovedì scorso il comune di Trapani ha revocato la disponibilità all’utilizzo del palazzetto dello sport che adesso è stato assegnato alla Trapani Shark di Valerio Antonini. Resteranno da coprire i debiti della società granata della famiglia Basciano nei confronti del comune di Trapani.