Residenti e associazioni ambientaliste uniti a Levanzo per salvaguardia costa

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La recente vicenda del solarium di Levanzo, ancora in piedi nonostante la diffida della Soprintendenza a smontarlo e le tante contestazioni rilevate, sulla situazione generale delle coste siciliane, sempre più spesso aggredite da progetti che le snaturano e le deturpano irreversibilmente, privatizzandole di fatto e sottraendo ai cittadini la loro bellezza e la possibilità di promuovere un turismo più rispettoso della natura e dei luoghi, sono gli argomenti in programma domani mattina a Levanzo.

La manifestazione è promossa da un gruppo di residenti e appassionati, con l’adesione di numerose associazioni regionali e locali che sottolineano: “Assistiamo ogni anno alla crescita esponenziale delle concessioni balneari, peraltro al di fuori di ogni minima pianificazione e compatibilità con la bellezza naturalistica e paesaggistica dei siti: stabilimenti e aree attrezzate a pagamento, bar, chioschi e ristoranti sulle spiagge; chiusura dei liberi accessi alle coste da parte dei proprietari delle villette private; afflusso di migliaia di bagnanti in alcuni siti senza alcuna regolamentazione, con affollamenti che impediscono una fruizione rispettosa, sostenibile e anche gradevole.

Vanno tutelate la bellezza delle nostre coste, la presenza in molti tratti di emergenze naturalistiche rare e paesaggi unici, costituiscono un grande patrimonio che abbiamo la responsabilità di preservare, fruendone in maniera sostenibile e rispettosa degli ambienti naturali, della nostra identità e della nostra cultura. “Occorre impegnarsi  contro le speculazioni – è scritto in una nota- e per un futuro di turismo rispettoso e consapevole, chiedendo alle istituzioni di avviare una seria regolamentazione, come peraltro previsto dalle norme vigenti, per difendere le nostre coste e preservarle per le prossime generazioni”.

L’appuntamento è per domani  a Levanzo, a partire dalle 11, per una mobilitazione in difesa della bellezza e dell’integrità delle coste siciliane. I partecipanti trascorreranno insieme una giornata di sensibilizzazione, con bagni di mare, degustazioni e raccolta della plastica che il mare ferito ci restituisce. L’iniziativa è promossa da un gruppo di residenti e appassionati, con l’adesione di numerose associazioni regionali e locali.