Banca don Rizzo. Assemblea ad Alcamo per eleggere il nuovo consiglio

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L’assemblea ordinaria dei soci della Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale, è stata indetta in prima convocazione per il giorno 29 aprile 2024. All’ordine del giorno figura l’elezione delle e cariche sociali per il rinnovo totale del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e del collegio dei probiviri. Il numero di amministratori da eleggere è di sette incluso il presidente, in conformità a quanto deliberato dall’assemblea dei soci del 7 maggio dello scorso anno. Per il collegio sindacale verranno eletti 5 membri, di cui 3 effettivi (incluso il presidente) e 2 supplenti. Per il collegio dei probiviri verranno eletti 5 membri, di cui 3 effettivi (incluso il presidente) e 2 supplenti. I probiviri sono scelti fra i non soci. Per le modalità di esercizio del diritto di candidarsi  può  consultare l’avviso soci con la relativa modulistica e documentazione allegata disponibile presso la Direzione Generale – Segreteria di Presidenza, Via Stefano Polizzi n. 13 Alcamo e pubblicati nel sito internet istituzionale della Banca nell’area riservata ai Soci.   Si va verso la conferma del consiglio di amministrazione uscente con il quarto mandato nella carica di presidente per Sergio Amenta. Si vota ogni tre anni e risultarono eletti nel 2021:  Nicola Colabella,  Andrea Aiello, Saverio Camilleri, che di recente si è dimesso, Isabella Catalano, Vincenzo De Luca e Vittorio Troia. Nuovo direttore generale sarà Francesco Leone che prenderà il posto di Antonino Pennisi che va in pensione. Il 29 aprile è la prima convocazione e se non si raggiunge il numero legale, come avviene di consueto, si voterà il 5 maggio.  Nel maggio dello scorso anno l’assembla convocata presso il centro Marconi approvò il bilancio 2022 che confermò è stato scritto in una nota:  “l’andamento economico e il rafforzamento patrimoniale della Banca”, che opera ad Alcamo da oltre 100 anni. L’utile di esercizio, che si attesta a 6,8 milioni di euro, conferma l’andamento gestionale degli ultimi anni adeguando il patrimonio netto ad oltre 60 milioni di euro, con un total capital ratio del 26,41% che, ampiamente capiente rispetto ai requisiti richiesti dalle Autorità di Vigilanza, assicura alla Banca la stabilità necessaria per continuare a sostenere famiglie e imprese del territorio. Ora si attendono i dati del bilancio 2023