Balestrate-Torna potabile l’acqua, rientrati nella normalità i parametri

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A distanza di poco meno di due settimane dal divieto, torna potabile l’acqua in tutto il paese di Balestrate. Sono rientrati nella normalità tutti i valori microbiologici che consentono il consumo umano del prezioso liquido che sgorga dai rubinetti e dalle fontanelle pubbliche del paese. Il sindaco, Totò Milazzo, ieri ha provveduto ad emanare l’ordinanza con cui si revoca il precedente provvedimento di divieto di potabilità che era stato emesso il 26 febbraio scorso. Da quel giorno infatti l’acqua non è stata più considerata potabile. E’ stato il dipartimento di prevenzione igiene degli alimenti, sorveglianza e prevenzione nutrizionale a comunicare il rientro dei parametri per il consumo umano a seguito dei risultati delle analisi sui campioni di acqua prelevati dal “partitore Velez” e lungo la rete idrica di distribuzione cittadina. Il provvedimento di divieto venne emanato a seguito di quanto certificato lo scorso 26 febbraio dall’azienda sanitaria provinciale di Palermo che ha evidenziò come i parametri microbiologici non risultassero conformi al consumo umano. Il problema sarebbe stato legato ad alcuni interventi effettuati dall’Amap agli impianti di adduzione del potabilizzatore Cicala che portano l’acqua per l’appunto al “partitore Velez” e che poi va a confluire sulle due sorgenti che approvvigionano l’intero paese, Martini e Passerello. Secondo quanto fu comunicato telefonicamente in modo informale direttamente al sindaco in via precauzionale si decise di emettere il divieto per delle possibili infiltrazioni di terra al partitore Velez in seguito ai lavori effettuati. In questo modo rientra in pochi giorni l’allarme che era scattato riguardo proprio alla non potabilità dell’acqua in tutta Balestrate, chiaramente con i conseguenti disagi dovuti al fatto che in tanti si approvvigionano di acqua potabile soprattutto dalle fontanelle pubbliche. Lo stesso primo cittadino aveva comunque sin da subito tranquillizzato tutta la cittadinanza, sostenendo che il problema sarebbe rientrato in pochi giorni. Così effettivamente è stato e quindi si potrà tornare a bere l’acqua dei rubinetti e delle fontanelle.