Balestrate, “porto aperto a giugno”

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BALESTRATE. Entro il 15 gennaio la firma per la gestione del porto ed entro giugno il completamento dei lavori di ripristino delle opere danneggiate. Parole di Gianni Moscherini, amministratore delegato della società Marina di Balestrate, da anni individuata dalla Regione come aggiudicataria della gestione dell’area portuale balestratese. Ieri in conferenza stampa l’ad ha annunciato che si è arrivati alle battute finali dell’intricata vicenda che ad oggi ha portato al totale inutilizzo del porticciolo turistico, oramai completo dal lontano 2004 (opera costata 30 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea) ma che mai è entrato in funzione. “In questi giorni – sottolinea Moscherini – ho avuto una fitta interlocuzione con l’assessorato regionale Territorio e Ambiente che mi ha assicurato la firma della convenzione per la gestione della struttura entro il 15 gennaio. Per quella data inizieranno immediatamente i lavori per la riparazione di tutte quelle opere danneggiate dal vandalismo e dal degrado naturale degli anni”. Saranno rimessi in sesto impianto di illuminazione, colonnine dell’acqua e della nafta, ed altro ancora. Il porto è rimasto impigliato nelle maglie della burocrazia. Prima a causa di ben due ricorsi presentati al Tar dalla società Marina di Balestrate per l’affidamento dell’appalto per la gestione dell’area portuale; poi c’è stato anche un contenzioso tra la stessa società ed il Comune per le modalità di gestione dell’area. L’ultima mazzata è arrivata nel giugno del 2012 con l’indagine della Procura che ha fatto emergere l’utilizzo di cemento depotenziato per la costruzione della struttura da parte di una ditta in odor di mafia. Il porticciolo, una volta reso pienamente fruibile, può ospitare ormeggi per 571 posti barca per unità da diporto da 8 a 25 metri. Il che significa anche lo sblocco di un enorme indotto, pari a circa 3 mila posti di lavoro diretti ed indiretti. “Mi riterrò soddisfatto – precisa il sindaco Totò Milazzo – solo nel momento in cui vedrò con i miei occhi la firma in calce all’accordo per la gestione del porto. Noi come Comune non abbiamo un ruolo diretto ma comunque abbiamo seguito con apprensione l’intera vicenda perché stiamo parlando di un’opera che, se a regime, sarà in grado di dare una grande boccata d’ossigeno all’economia del nostro territorio. Verificherò personalmente che venga rispettato il cronoprogramma che è stato annunciato dall’amministratore delegato della Marina di Balestrate. Diciamo che da notizie assunte anche personalmente all’assessorato regionale i tempi previsti dovrebbero essere rispettati”.