Entra nel vivo la stagione delle gare automobilistiche con diversi piloti alcamesi che già hanno indossato il casco ed altri che si apprestano a farlo. E domenica tra i 117 equipaggi iscritti al Rally Valle del Sosio a Chiusa Sclafani, figurano anche piloti alcamesi come l’esperto Francesco Ospedale che indossa casco e tuta dal 1983.Per il 2024 sarà al volante di una Opel Kadett Gsi, 2000 di 175 cavalli con il navigatore Antonio Mancuso. Ha debuttato su questa auto lasciando la fedele Golf Gti con la quale ha vinto cinque campionati siciliani e uno italiano nella sua categoria delle auto storiche, al Rally di Arezzo, prima gara valevole per il campionato italiano delle auto storiche. Al rally del Sosio in gara anche Mario Bruno, navigatrice la figlia Giorgia, al volante della potente Fiat Punto super 1600. Chi punta a salire sul podio Marcello Calandrino al volante di una Skoda Fabia che può lottare per l’assoluto. Altro forte pilota è l’alcamese Mauro Cacioppo su Mitsubishi 2000 turbo. Cronoscalate, slalom, auto storiche, rally per appassionati e piloti alcamesi che giù hanno acquisito esperienza e centrato successi. E’ il caso di Ignazio Amato con la sua Renault Clio al volante della quale ha vinto il campionato siciliano velocità in salita 2023. Per Amato prima gara il 28 aprile alla Monte Erice inserita nella Supersalita. E sempre alla Monte Erice nelle auto storiche figura Salvatore Spinelli al volante della sua Alfa Sz, del 1961. Spinelli ha un record perché con la gara del 28 aprile scrive la sua 40esima partecipazione alla Monte Erice. Con una Lotus Europa 1600 del 1972, auto storica, si è laureato campione siciliano 2023 il medico Andrea Ferrarella, che sarà anche nel 2024 presente alle gare. Tra le auto storiche figura Giuseppe Adragna con la Peugeot 205. Il mese entrante rievocazione storica della Monte Bonifato organizzata dal club “Sartarelli” di Trapani. Ad Alcamo la gara di slalom il 20 ottobre.
