Ci sono voluti 36 anni. Finalmente sono stati assolti con formula piena, dalla Corte d’appello di Catania, sezione per i minorenni, Vincenzo Ferrantelli e Gaetano Santangelo, condannati a 14 e 22 anni di carcere, per la strage nella casermetta di Alcamo Marina del 26 gennaio 1976, in cui rimasero uccisi i carabinieri Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo.
La revisione del processo aveva già portato, lo scorso febbraio, all’assoluzione da parte della Corte d’appello di Reggio Calabria, di Giuseppe Gulotta, dopo aver scontato ben 22 anni di carcere.
Ferrantelli e Santangelo, invece, si erano rifugiati in Brasile prima che le condanne diventassero esecutive.
L’avvocato Baldassare Lauria, che ha assistito Ferrantelli e Santangelo nel processo di revisione, ha annunciato che, in qualità di presidente dell’organizzazione non governativa “Progetto Innocenti”, ha chiesto di essere sentito dalla Commissione parlamentare antimafia.