Erano stati i sindacati a lanciare il grido d’allarme per la prossima scadenza del servizio di assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti e disabili: si è parlato di circa 800 anziani che dal 1° luglio rischierebbero di rimanere abbandonati a se stessi, a causa della mancata predisposizione del nuovo bando da parte dell’ASP n. 9 di Trapani.
I Segretari di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilpensionati di Trapani, rispettivamente Antonella Granello, Mimmo Di Matteo e Leo Falco, avevano chiesto un incontro urgente al commissario straordinario dell’Asp.
Puntuali arrivano oggi i chiarimenti della Direzione Strategica dell’ASP, che getta acqua sul fuoco.
Innanzitutto sottolinea che “nessun servizio di Assistenza Domiciliare è o verrà sospeso” e che “al momento si sta attuando una revisione dei cosiddetti PAI (Piani Assistenziali Individuali), considerato che molti di essi erano andati oltre il periodo previsto (dalla UVDM – unità di valutazione multidisciplinare). L’azienda Sanitari Provinciale tiene ad evidenziare che nel corso della revisione nessun servizio è sospeso e le cure domiciliari continuano ad essere erogate agli utenti che necessitano di assistenza”. Dal 1° luglio, infatti, arriva la rassicurazione che il servizio sarà garantito dal personale dell’ASP di Trapani e che verrà integrato con le cure palliative domiciliari.
Precisazioni arrivano anche rispetto al numero di persone non autosufficienti che hanno ottenuto assistenza: i report ADI da gennaio a maggio 2013 mostrerebbero che il servizio è stato erogato ad oltre tremila pazienti.
L’asp sottolinea, infine, che recentemente sono state rese attive e funzionati due RSA – Residenze Sanitarie Assistiti- per un totale di 42 posti letto, di nuova attivazione, per pazienti non autosufficienti affetti da patologie cronico-degerative e/o demenze senili.
In particolare una a Trapani, presso l’Istituto Serraino Vulpitta che ospita 22 postiletto gestiti, in convenzione con l’ASP di Trapani, dalla Salus S. Anna di Trapani; l’altra ad Alcamo presso la struttura Bonifato che ospita 20 posti letto gestiti, sempre in convenzione con l’ASP, dal Consorzio Area Vita di Castellammare del Golfo.