Asp Trapani. Vincitori di concorso, tarda immissione di 13 cardiologi negli ospedali

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Ancora non conclusa la vicenda legata all’assegnazione dei tredici cardiologi, vincitori di concorso, da destinare agli ospedali della provincia di Trapani. Al San Vito e Santo Spirito resteranno due cardiologi, già da tempo in servizio. Si tratta di due dottoresse vincitrici del concorso. Per il resto la discussione è aperta poiché nella riunione di un mese fa all’Asp di Trapani era stato deciso che ogni medico esprimesse il desiderio della propria destinazione. Appetibili gli ospedali di Alcamo e Trapani e pertanto è stato deciso di rinviare la decisione in attesa di risolvere il problema.

Ma pare che ad aiutare la stessa Asp sia il regolamento che dispone la scelta della sede da parte dei vincitori del concorso in base alla graduatoria. Già hanno firmato i contratti di assunzione, poi il rinvio quando invece si dovrebbe fare presto a colmare il vuoto negli organici per rendere più efficienti i servizi importanti quali sono quelli della cardiologia. Ricordiamo che negli anni l’ospedale di via Crispi ha subito tagli con reparti trasferiti nei vicini ospedali. Creando difficoltà ad un grande bacino di utenza che ha nell’ospedale di Alcamo il principale punto di riferimento. Tutto dunque rinviato nell’attesa di cercare di conciliare aspirazioni dei cardiologi con le piante organiche.

E ogni tanto, soprattutto in occasioni di vigilia di campagne elettorali un giro nelle Tv e sui giornali per strombazzare ai quattro venti quello che rimane un miraggio. La costruzione del fantomatico ospedale in contrada San Gaetano. Argomento che sarà tra i principali nella campagna elettorale per rinnovare ad ottobre il consiglio comunale e anche il sindaco.

Nella cardiologia di Alcamo sono   quattro i cardiologi in servizio mentre per le notti arrivano rinforzi da Trapani per garantire l’assistenza. E la cardiologia ha rappresentato e rappresenta sempre uno dei fiori all’occhiello del San Vito e Santo Spirito.