Arte e associazionismo in lutto ad Alcamo per la morte di Francesco Grimaudo

0
129

Mondo dell’arte in lutto ad Alcamo per l’improvvisa morte di Francesco Grimaudo, 66 anni, spostato, due figli, informatore scientifico, ma soprattutto conosciuto per essere stato, negli ultimi trenta anni, uno dei principali  animatori nell’ambiente della pittura. Francesco Grimaudo nei suoi quadri, esposti in tantissime mostre, si ispirava agli impressionisti. Paesaggi, nature morte dove emergevano i contrasti tra luci ed ombre grazie all’uso di colori forti e vividi. Colori che lanciavano messaggi ecologisti con inni al rispetto della natura. E’ stato uno dei fondatori del gruppo, una ventina di pittori, degli ‘Artisti del Corso’, per animare il centro storico.

Come gli impressionisti dipingeva spesso “en plair air”, cioè all’aperto. Aveva organizzato l’ultima collettiva lo scorso mese di dicembre, grazie al supporto della Pro loco, nella chiesa del Soccorso. E già per il mese entrante aveva preparato tutto e curato i dettagli per una collettiva al centro congressi Marconi. Mentre a maggio programmata una esposizione nel corso VI Aprile in prossimità della chiesa Madre. Ma Francesco Grimaudo era anche conosciuto per la sua generosità. Donava i suoi quadri per iniziative di beneficenza. Lo ha fatto nel mese di agosto donandolo alla compagnia “Noi oltre il teatro” con la motivazione “Io tifo per i giovani” per il docufilm “Tra le bellezze di Alcamo”.

Di recente Grimaudo ha anche donato un quadro all’associazione “Salviamo il castello di Calatubo”. Era conosciutissimo dei medici della provincia soprattutto a Trapani e Marsala. Generosità e gentilezza le doti principali dell’artista Francesco Grimaudo. I  funerali sono stati celebrati stamane nella chiesa di Santa Maria del Gesù. Commovente la testimonianza del medico Antonio Coppola che con Francesco Grimaudo ha portato avanti iniziative per far conoscere il mondo della pittura.