Arriva anche nelle pescherie e ristoranti alcamesi il granchio blu

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E’ arrivato anche nelle pescherie di Alcamo. In  mostra sui banchi dei ristoranti. Stamane il prezzo era di 10 euro al chilo. Nei ristoranti un piatto di pasta con la polpa può superare le venti euro. Un prezzo alto se rapportato alla pasta con le vongole che si vendono dai 18 ai 20 euro al chilo. Stiamo parlando del granchio blu la cui proliferazione è diventata una emergenza. Per non andare lontano i fondali sempre più bassi, scarsa circolazione e ossigenazione delle acque, sempre più intense attività e presenza dell’uomo, abbandono rifiuti che da tempo angustiano la Riserva naturale orientata Isole dello Stagnone, a Marsala. E ora anche il granchio blu. Alcuni giorni fa una bambina allo Stagnone è stata pizzicata da questo crostaceo.

Ciò a testimonianza della pericolosità di questo crostaceo, comune nelle coste atlantiche dell’America del Sud, arrivato anche nei mari italiani e nelle placide acque salate della laguna dello Stagnone. Questo crostaceo di grosse dimensioni, può raggiungere i 15 centimetri di lunghezza e 25 di larghezza  dalle caratteristiche chele color blu, una specie aliena, arrivata nello Stagnone e nel Mediterraneo forse a causa dei cambiamenti climatici o magari nascosto nelle stive di qualche grossa nave container. Fatto sta che da due anni, ormai, il granchio blu prolifera anche nello Stagnone di Marsala. Ogni femmina, infatti, può produrre fino a due milioni di uova. Ed inoltre è voracissimo. È ghiotto soprattutto di uova di pesce e vongole, che riesce ad aprire in meno di un minuto. E fa strage, Tra i vari modi per contrastarlo, la tavola. Ha, un sapore molto dolce, simile all’aragosta, e viene utilizzato sia per fare le zuppe, che per il sugo con la pasta. Anche per questo in tanti si sono attrezzati per pescarlo. Per i mari italiani tale granchio, in alcune parti d’Italia si vende a 5 euro al chilo, costituisce una vera e propria emergenza. Non è un caso che il Consiglio dei ministri abbia recentemente stanziato 2,9 milioni di euro per la lotta a questo  pericoloso crostaceo.