Aveva rapinato, lo scorso fine mese di gennaio, il negozio di abbigliamento “Modà”, nel centrale Corso VI Aprile ad Alcamo, per poi darsi alla fuga. Un alcamese di 36 anni, presunto autore della rapina, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trapani.
Dalle testimonianze raccolte e dalle immagini di videosorveglianza è emerso che l’alcamese, con volto travisato, si era introdotto all’interno dei locali dell’esercizio commerciale e, approfittato della momentanea assenza di clientela, aveva minacciato con un coltello a serramanico la titolare del negozio.
Quest’ultima, spaventata dall’azione minacciosa, era stata costretta a consegnare l’intero registratore di cassa contenente la somma di circa 180 euro: lo stesso apparecchio sarebbe poi stato abbandonato, poco distante dal luogo dei fatti, dallo stesso rapinatore dopo averlo svuotato del denaro. In attesa di giudizio, il 36enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari con uso del braccialetto elettronico.
Non si tratta, certamente, di un caso isolato quello accaduto al negozio in questione: gli episodi di furti e rapine ad Alcamo, negli ultimi tempi, hanno creato preoccupazione e allarme sociale tra i residente alcamesi.
L’ultimo colpo risale allo scorso 22 febbraio quando venne svaligiato un negozio di generi alimentari “L’angolo delle bontà” , in via Leone XIII, strada perpendicolare al viale Europa. In quell’occasione, i ladri avevano portato via anche diverse bottiglie di vino pregiato dal valore di alcune centinaia di euro.
