Amministrative, Santoro ufficializza. Presentata ‘Primavera Borgettana’

0
181

Dopo le recenti polemiche e l’accusa di tradimento lanciata dal sindaco di Borgetto, Luigi Garofalo, al presidente del consiglio comunale Alessandro  Santoro, quest’ultimo ha rotto gli indugi ed ha presentato ufficialmente la sua candidatura a sindaco, la prima ufficializzata  in vista delle amministrative in programma 9 e 10 giugno. Garofalo non ha mai utilizzato chiaramente la parola tradimento ma la coalizione che lo aveva salvato, un paio di anni fa, da una mozione di sfiducia L’attuale coalizione che lo sostiene, e che in gran parte lo aveva salvato da una mozione di sfiducia ha da tempo palesato la sua intenzione di non ricandidarlo. E così è stato. Santoro, neo candidato a sindaco, ha invece replicato che Garofalo sarebbe  finito fuori dai giochi perché, più volte sollecitato ad esprimersi su una ricandidatura, non avrebbe mai fornito risposte certe. Alessandro Santoro ha quindi presentato ieri, per linee generali, il suo programma e quello della lista Primavera Borgettana.  Nel piccolo comune che sorge, praticamente attaccato, a quello di Partinico, potrebbero essere tre i candidati a sindaco per le elezioni che si celebreranno esattamente fra due mesi. Con Alessandro Santoro potrebbe scendere in campo anche Pino Pirreca, un ex sindaco, e un candidato molto vicino ad un altro ex primo cittadino ed ex assessore della giunta Garofalo, Giuseppe Davì. Il candidato indicato da quest’ultimo potrebbe essere sostenuto dalle forze politiche che sostennero la prima parte della vita amministrativa dell’esecutivo Garofalo mentre PD e Cinque Stelle, i partiti dell’ultimo scorcio di sindacatura, dovrebbero essere al fianco di Alessandro Santoro. Anche nel 2019 furino tre i candidati in corsa per la poltrona di primo cittadino. Vinse Luigi Garofalo con un netto 41,1 % seguito a debita distanza dal 32% di Anna Maria Caruso. Terzo Marco Briguglio con il 26,8%.