Da domani mattina alle ore 8, presso gli uffici dei segretari generali dei comuni, e fino a mezzogiorno di mercoledì 3 maggio potranno essere depositati simboli, liste e candidature per sindaco e per i consigli comunali. Poi saranno le commissioni elettorali circondariali a pronunciarsi, la prima settimana di maggio, sulla regolarità delle liste e quindi sulla loro ammissibilità. Gli esclusi potranno infine rivolgersi al TAR. Le amministrative si celebreranno poi domenica 28 maggio, dalle 7 e fino alle 23, e lunedì 29 sempre dalle 7 del mattino e fino alle ore 15.
Il significato politico delle prossime amministrative è alquanto elevato in Sicilia se non altro perché andranno al voto ben 129 dei 391 comuni siciliani, quasi un terzo. In provincia di Trapani si voterà, oltre che nel capoluogo, unico comune che andrà alle urne con il proporzionale e quindi con l’eventuale turno di ballottaggio, anche a Castellammare del Golfo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.
Nella cittadina del Golfo per la terza volta si voterà con il maggioritario e quindi con una sola lista di consiglieri, composta al massimo da 16 aspiranti, per ognuno dei candidati a sindaco. Saranno in quattro a concorrere per la poltrona di primo cittadino castellammarese: in ordine alfabetico Enzo Borruso, Giuseppe Fausto, Carlo Navarra e l’uscente Nicola Rizzo. Soltanto 64 su circa 15.000 residenti saranno invece i castellammaresi che tenteranno di essere eletti al consiglio comunale.
Nel 2018 a concorrere per sindaco furono in 5 (Rizzo, Coppola, LO Porto, Ancona e D’Angelo). Stesso numero anche nel 2013 con il vincente Coppola seguito da Tesè, Russo, Fundarò e Mattarella. Nel 2008 si votò invece con il proporzionale. I posti in consiglio comunale erano di più ed ogni candidato sindaco poteva essere sostenuto da più liste.
In quell’anno in corso 4 aspiranti alla poltrona più ambita. Vinse Marzio Bresciani davanti a Nino Mistretta, Antonio Bologna e Camillo Navarra. Anche quest’anno sono 4 gli aspiranti sindaci nella cittadina del Golfo ma la nuova legge elettorale regionale ha profondamente modificato la corsa per le amministrative.
