All’aperto senza mascherine, via alle discoteche. Contagi in salita nel trapanese. Niente mascherine all’aperto

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Da oggi non è più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto. Bisognerà comunque portarla sempre con noi, e sarà obbligatoria al chiuso e in tutti i luoghi affollati. Le nuove regole valgono per qualsiasi regione, quindi anche in Sicilia, indipendentemente dal colore. Prevista anche la riapertura delle discoteche. I casi Covid sono in netta diminuzione in tutta Italia. Restano stabili invece nella nostra isola. In provincia di Trapani si registra una strana impennata quando invece i matematici avevano parlato di picco già raggiunto il 16 gennaio scorso. Intanto l’Aifa ha fatto sapere che non ci sarà assolutamente una quarta dose, ma al massimo un richiamo annuale del vaccino anti-Covid. A prescindere dalle disquisizioni sul quarto richiamo, che sarà soltanto annuale, la comunità scientifica, “ha concordemente visto lo straordinario beneficio ovunque dei vaccini”.

Intanto ne è in arrivo uno nuovo e diverso da quelli già in funzione. Si tratta del Novavax che dovrebbe essere disponibile in Sicilia dal prossimo 24 febbraio.  Si tratta stavolta di un vaccino proteico, come quelli antinfluenzali, quindi diverso da Pfizer, moderna e Janssen che sono a mRna. Più avanti arriverà un altro siero, il Valle Neva, un vaccino ancor più classico e con una tecnologia più vecchia. La situazione dei contagi, come dicevamo, è stabile in Sicilia ma registra ancora incrementi in provincia di Trapani. A trainare quest’impennata provinciale è proprio il distretto sanitario di Alcamo, che comprende anche i comuni di Castellammare del Golfo e Calatafimi, con una crescita dei nuovi casi settimanali addirittura del 769%. Soltanto ad Alcamo l’incidenza viaggia a una media di oltre 3200 casi settimanali ogni 100 mila abitanti, con un aumento dei casi del 1.749%.