Aliscafi per le Egadi, tagli dal 1° gennaio. Forgione: “Pronti alla mobilitazione”

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Tagli alle corse di aliscafi da e per le isole Egadi a partire dal primo gennaio prossimo, vale a dire dall’entrata in vigore del nuovo bando regionale. Malgrado le diverse note di dissenso inviate negli ultimi mesi dalla società civile e dalle istituzioni isolane sulla nuova rimodulazione degli orari degli aliscafi, la società di navigazione Liberty Lines, di concerto con l’Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità, opererà i tagli di alcune che, da tanti anni, rappresentano un consolidato sistema di servizio trasporti invernale. Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Forgione ha nuovamente scritto all’Assessorato regionale, al Ministero dei Trasporti e alla società Liberty Lines, chiedendo che “vista l’impossibilità di rimodulare un orario che garantisca tutte le esigenze degli isolani, dei lavoratori pendolari per i collegamenti con le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, non si condivideva la programmazione del nuovo orario invernale (bassa e media stagione) così come rimodulato”.

Pur apprezzando l’iniziativa della compagnia di navigazione di cercare di “adattare” una nuova proposta a seguito dell’incomprensibile taglio ministeriale delle linee di orario invernale, – ha detto Forgione – riteniamo tale impostazione non confacente alle esigenze della comunità delle isole Egadi. Un rammarico ulteriore, considerando che tutti gli ultimi incontri avuti tra i sindaci delle Isole di Sicilia e le massime istituzioni regionali e nazionali facevano ben sperare in un esito diverso. A pochi giorni dall’entrata in vigore dei nuovi orari, si rimane delusi – ha continuato il sindaco eguseo – per una mancanza di attenzione verso il fondamentale principio del “diritto alla mobilità” che gli isolani rivendicano, garantiti da sempre attraverso i cosiddetti “servizi essenziali” principalmente nel periodo invernale. Si chiede, pertanto, di ritornare all’assetto attualmente in vigore. A tutto ciò, si aggiunge una totale incertezza sui costi dei nuovi abbonamenti per i lavoratori pendolari e alla mancata operatività della proposta lanciata dal presidente della Regione Schifani il 25 novembre scorso, di emanare tariffe scontate anche per lavoratori, insegnanti, sanitari, forze dell’ordine. Nelle prossime ore, ci auguriamo che giungano risposte concrete, altrimenti – ha concluso il sindaco Forgione – non resta altro che la mobilitazione della popolazione di Favignana, Levanzo e Marettimo”.