Alcamo-Voti perpetui per due suore nigeriane

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Più che una celebrazione è stata una vera e propria festa. In una chiesa Madre di Alcamo gremita sono state accolte alla professione solenne due suore nigeriane: suor Maria Francesca del “Vivace Bambino di Gesù” e suor Maria Edith del “Cuore sereno di Gesù Bambino”. In pratica, dopo 5 anni dai voti, hanno dato il loro “sì” definitivo e perpetuo a Dio promettendo povertà, castità ed obbedienza per tutta la loro vita. Sotto lo sguardo del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli hanno preso parte al rito davanti alla loro “Madre maestra”, suor Amaka Osegbo, madre fondatrice delle suore missionarie della Divina misericordia. Per il vescovo i loro voti perpetui sono grazia per la chiesa e per la comunità.
La celebrazione ha previsto l’“interrogazione” delle due suore e l’invocazione dello Spirito Santo, con la tradizionale domanda se si è disposti a consacrarsi a Dio ed a praticare la “perfetta carità” secondo la regola e la costituzione della Suore missionarie della Divina Misericordia. Dopodichè la Madre Fondatrice ha letto la formula della professione mentre le candidate ai voti perpetui si sono inginocchiate davanti l’altare. Quindi le neoprofesse hanno cantato una canzone che ha espresso il significato della loro consacrazione, con la grande felicità espressa dalla Madre Amaka che si è rivolta nel suo augurio non solo alle due suore ma anche ai loro padrini e madrine.
A suor Maria e suor Edith sono stati consegnati l’anello d’oro, il crocifisso ed il mantello e successivamente si sono sottoposte alla vestizione. Per loro il suggello del proseguimento di un cammino vocazionale inizio oramai 5 anni fa.