Alcamo. Viale Europa, arrivano parcheggi a pagamento

0
70

Sono 125 gli stalli a pagamento per la sosta delle auto, che presto entreranno in funzione lungo il lato nord,  del viale  Europa di Alcamo. Un nuovo salasso per gli automobilisti in una città dove, a causa della conformazione urbanistica, è spesso un’impresa parcheggiare le auto. Ad Alcamo si fa abuso delle vetture. Anche per brevi tratti, purtroppo, sono in molti che ad una camminata a piedi, preferiscono sedersi al volante. Il parcheggio a pagamento potrebbe rappresentare una sorta di deterrente contro l’abuso delle vetture, ma ciò provoca disagi a migliaia di alcamesi. Un tratto di piazza della Repubblica e piazza Bagolino: una sorta di deserto dei tartari. Il parcheggio sotterraneo, durante l’anno, sono più i periodi di chiusura, che di apertura. Sorge legittimo un interrogativo: c’è una proporzione tra le difficoltà create a centinaia di automobilisti e gli incassi quotidiani nelle due principali piazze di Alcamo? Ricordiamo che tanti pendolari sono costretti a venire ad Alcamo in auto per la mancanza di collegamenti. Ma “pagare e sorridere” è da tempo il motto in vigore ad Alcamo dove le ausiliarie del traffico controllano il pagamento dei ticket. Ma chi controlla il caos quotidiano in strade come la via Madonna del Riposo? Sembra che al Comune interessino solo i controlli delle soste a pagamento per le quali ha acquistato 40 parcometri per un importo di 200 mila euro in via di installazione. Quanto tempo occorrerà per ammortizzare tali spese? Disagi e disservizi come le perdite di acqua. Migliaia di litri si disperdono per le strade e l’acqua dal Comune viene acquistata per 69 centesimi più Iva al metro cubo. E che dire dello stato in cui versano i cimiteri. Riparare una buca. Una perdita d’acqua, pulire i cimiteri, asfaltare le strade, rifare la segnaletica rappresentano l’ordinaria amministrazione in un Comune. E che dire delle polemiche sulla pista ciclabile? Invece succede ad Alcamo che per esempio, riparata dopo tanto tempo una perdita di acqua, cosa normale e non notizia, arrivano puntuali  cascate di dichiarazioni in cui viene espressa soddisfazione per interventi normali di cui un tempo le amministrazioni non cercavano medagliette da appuntare al petto.