Alcamo-Urbanistica, verso la nomina del responsabile

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ALCAMO – Il geometra Giuseppe Stabile tornerà a breve a dirigere il Settore “Urbanistica e Pianificazione Territoriale”. Così ha stabilito il neocommissario straordinario del Comune Giovanni Arnone, che sta predisponendo gli atti per arrivare alla nomina in brevissimo tempo. In questo modo dovrebbe finalmente sbloccarsi la situazione inerente ad un Settore che da tempo viaggia sull’orlo della precarietà, tra nomine ad interim, a tempo determinato e tecnici facenti funzione. Da quando poi si sono dimessi il sindaco Sebastiano Bonventre e la giunta il Settore è praticamente rimasto sguarnito, senza cioè nessuno a dirigerlo, con il conseguente blocco di tutto l’apparato: dalle concessioni edilizie al rilascio di semplici certificati. “Proprio domani – sottolinea Arnone – mi confronterò con il segretario generale del Comune per verificare in che modo procedere per la nomina di Stabile. E’ possibile sia necessaria una modifica regolamentare per arrivare alla nomina, su questo dobbiamo ancora verificare il da farsi. Dobbiamo però dare una risposta ad un settore, come quello dell’edilizia, che non può e non deve rimanere fermare. L’attuale situazione di empasse sarà superata”. Stabile infatti non è laureato, risulta essere inquadrato con categoria ‘D’ in fascia ‘A’ e quindi dovrà essere applicata una sorta di deroga per dargli una posizione organizzativa. L’idea di fondo pare comunque essere quella di affidargli un incarico che possa ricoprire per l’arco di tutto il periodo di gestione commissariale. Per Stabile sarebbe un ritorno: già in due riprese, seppur per breve periodo, ha ricoperto tale incarico ad interim nel corso della legislatura durata appena tre anni di Bonventre. Prima ancora per un anno era stato nominato un dirigente esterno, Carlo Bertolino. Poi lo sforamento del patto di stabilità e la grave crisi finanziaria del Comune ha portato ad un completo blocco delle nomine, nono essendoci in pianta organica un dipendente che possa svolgere tale mansione per mancanza di titoli professionali o per incompatibilità. I tecnici liberi professionisti sono sull’orlo di una crisi di nervi: più volte hanno minacciato l’organizzazione di proteste e sit-in davanti al palazzo di città. Nei giorni scorsi anche il consiglio comunale è tornato a sollecitare il commissario affinchè faccia in fretta nella nomina di un dirigente facente funzione al Settore Urbanistica. La mancanza di una figura dirigenziale ha di fatto bloccato l’intero apparato e questo comporta inevitabilmente anche meno incassi per il municipio. Si parla di minori entrate specificatamente per oneri di urbanizzazione di all’incirca un milione di euro: nel 2014 sono stati introitati appena 250 mila euro quando invece la media degli anni passati oscillava attorno al milione e 200 mila euro. Secondo quanto denunciato da alcuni esponenti del civico consesso ci sarebbero progetti fermi per investimenti di privati pari a un milione di euro.