Si infiamma ad Alcamo il dibattito politico anche al di fuori dell’aula consiliare. L’iniziativa eclatante del Partito Democratico dei giorni scorsi, che ha realizzato un manifesto gigante di 6 metri per 3 per denunciare, a loro dire, tutte le mozioni bocciate e le problematiche ancora non risolte per la città dal governo cittadino retto dal Movimento 5 Stelle, ha finito per innescare delle polemiche a ruota che hanno investito in pieno il capogruppo dei Democratici in consiglio, Giacomo Sucameli (nella foto). La sua firma sul maxi manifesto è stata più che chiara dal momento che, riferendosi proprio ai mancati obiettivi dell’amministrazione, è stata riportata la frase “Nenti ci fa” coniata proprio da Sucameli su facebook etichettando così ironicamente le ripetute manchevolezze del governo cittadino rispetto chiaramente al personale punto di vista politico. La controffensiva non è mancata ed il tam tam si è fatto forte proprio sui social. Ad essere spuntata la “classifica” dei consiglieri più assenti e Giacomo Sucameli risulta quello che nella propria commissione di appartenenza non ci va quasi mai ed in generale è proprio uno dei più assenti tra tutti i 30 colleghi d’aula. Gli attivisti grillini hanno bollato quindi come “assenteista” Sucameli, rafforzando oltretutto la presa di posizione del sindaco Domenico Surdi che già aveva etichettato l’iniziativa del maxi manifesto come strumentale e propagandistica. Il capogruppo del Pd però non ci sta e da ancora fuoco alle polveri.
L’impressione è che lo scontro tra Movimento 5 Stelle e Pd continuerà ancora a trascinarsi a lungo, considerati gli attriti che si sono accumulati durante la campagna elettorale del 2016 e le scorie che in realtà mai si sarebbero smaltite. Intanto i Democratici preannunciano che a breve cominceranno a dare vita ad iniziative che li vedranno in mezzo alla gente e sembra un altro guanto di sfida lanciato ai grillini che delle assemblee pubbliche ne hanno fatto il proprio punto di forza.
