Alcamo, un libro di Roberto Calia dedicato a don Rizzo

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Don Giuseppe Rizzo e il suo impegno nel cattolicesimo sociale e politico. E’ il titolo del libro dello storico alcamese Roberto Calia, edito fuori commercio dal Centro studi della Banca don Rizzo, che porta il nome de battagliero sacerdote che la fondò nel 1902 per venire incontro alle esigenze degli agricoltori alla fame per la filossera e per i presiti a tasso usuraio. 169 pagine, corredate da foto inedite e documenti originali per narrare la vita di questo sacerdote che si impegnò anche in politica, fu consigliere comunale, ed è stato definito anche il don Luigi Sturzo della Sicilia occidentale. Don Giuseppe Rizzo nasce ad Alcamo il 22 dicembre del 1863. Viene ordinato sacerdote il 22 ottobre del 1888 e muore il 17 aprile del 1912. Don Rizzo ha fatto parte di quell’esiguo numero di sacerdoti che dedicarono la loro missione ai valori cristiani e all’aiuto verso i deboli. “Don Giuseppe Rizzo- scrive nella prefazione Roberto calia- fu un costante assertore dell’importanza di un partito democratico cristiano. Fu un uomo che seppe pagare di persona, che affronto umiliazioni, miserie e perfino il carcere”. Frutto di una macchinazione degli avversari politici. Lo accusarono di essere un sobillatore ma venne assolto e i giudici nella motivazione chiesero quasi scusa. “La sua onestà intellettuale e figlia della carità e dei doveri di un sacerdote” scrive Roberto Calia. Da 1995 le spoglie di don Rizzo riposano nell’artistica cappella della chiesa Madre realizzata su progetto del famoso architetto Portoghesi e le opere sono dello scultore Borghi. La richiesta di creare una cappella a don Rizzo fu accolta dall’allora consiglio di amministrazione, preseduto da Francesco Paolo Lucchese. L’autore ringrazia il consiglio di amministrazione della Banca ed il comitato direttivo del centro studi don Rizzo che hanno voluto e sostenuto la pubblicazione di questa aggiornata monografia del fondatore della Banca.