Alcamo-Ufficio Tributi del Comune, primi passi verso la sburocratizzazione

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In arrivo un nuovo assetto del Settore Tributi del Comune di Alcamo. In attesa della “rivoluzione” interna al personale, fatta presagire dalle parole del consigliere del Movimento 5 Stelle Vito Lombardo in una delle ultime sedute, intanto l’amministrazione comunale apporta i primi cambiamenti in termini di servizi per cittadini ed imprese. L’idea è quella di abolire intanto le infinite attese agli sportelli. Sotto questo aspetto ci sono due grandi novità. La prima è l’imminente apertura di un desk, un punto informativo al piano terra del palazzo di vetro dove sarà ricevuta l’utenza esclusivamente domestica: “Si tratta di un primo approccio del contribuente – afferma l’assessore ai Tributi e vicesindaco, Roberto Scurto – che potrà in questo modo chiedere chiarimenti sul calcolo della propria bolletta e segnalare eventuali errori o anomalie. In questo modo cerchiamo di contrastare la formazione di code e vogliamo snellire le attese”. Sono ancora vive nei ricordi degli alcamesi le resse che per settimane si formarono proprio negli uffici comunali dei Tributi per l’errato calcolo di moltissime utenze domestiche in relazione in particolare alla tassa sui rifiuti. Ipoteticamente questo non dovrebbe accadere più al netto chiaramente di errori diffusi nelle bollette come accaduto nel 2013. Altro servizio in via di istituzione è un numero telefonico di assistenza esclusiva per le utenze non domestiche, quindi di accesso per i professionisti, le imprese e le attività commerciali. Ci sarà un funzionario comunale che potrà raccogliere le istanze e dare orientamento e notizie riguardanti sempre il calcolo dei tributi. Dall’amministrazione comunale poi anche un pensiero per le persone anziane o disabili, che quindi hanno difficoltà a spostarsi e non godono di grande dimestichezza con i computer: “Attraverso mail – evidenzia Scruto – potremo dare copia di bollettini o altra documentazione a richiesta anche su delega. Quindi l’utente interessato potrà delegare qualcuno che al suo posto potrà fare istanza di trasmissione degli atti”. Interventi sicuramente non sconvolgenti ma che per un Comune come quello di Alcamo, che ancora oggi fatica molto a sburocratizzarsi, si intravedono come un primo passo verso la modernità. “La prossima settimana – sottolinea Scurto – definiremo orari e assetto dei nuovi servizi, pensiamo di potere partire entro la fine di questo mese di ottobre”.