Castellammare del Golfo-Periferie senza fognatura, mea culpa del Comune: lavori ai privati

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Pagare le opere di urbanizzazione per poi non vedersele realizzate. Una vera e propria ingiustizia, in tipica salsa siciliana, che vede questa volta protagonista suo malgrado Castellammare del Golfo. In particolare stiamo parlando dell’ampia area periferica di Bocca della carruba: un quartiere da qualche anno oramai in fortissima espansione demografica eppure, nonostante tutto, quasi accantonato dal Comune. I residenti della zona adesso chiedono il sacrosanto allaccio fognario ma dal Comune rispondono picche: “Per mancanza di fondi – sostengono il sindaco Nicola Coppola e la sua giunta –  il Comune è impossibilitato a realizzare con fondi comunali il tratto di fognatura interessata dalle costruzioni in zona Bocca della carruba, pur avendo gli stessi proprietari degli immobili già contribuito al pagamento degli oneri concessori”. Diversi residenti hanno quindi deciso di fare da sè: hanno protocollato una richiesta al municipio di realizzare a proprie spese l’allaccio alla fognatura attraverso scavi e posa in opera delle tubazioni sino al collettore comunale. Probabilmente, presa dal “rimorso”, la giunta ha deciso di approvare una delibera in cui si sollecita il responsabile del III Settore-Infrastrutture del Comune al rilascio delle autorizzazioni per l’esecuzione di tratti di pubblica fognatura a cura e spese dei cittadini richiedenti. Attualmente tutti gli edifici per i quali è stata fatta richiesta in contrada Bocca della carruba, realizzati da molti anni, sono dotati di sistema di smaltimento fognario a dispersione nel terreno. In questo senso proprio l’eccesso di urbanizzazione in quest’area, con la nascita di nuove abitazioni, riduce la capacità dispersiva del terreno stesso: il che significa un potenziale pericolo di inquinamento delle falde acquifere sotterranee. In tal senso già il Comune in questi anni, proprio per contrastare eventuali infiltrazioni, è stato costretto a continui interventi di manutenzione che hanno comportato anche costi elevati. L’amministrazione castellammarese quindi impone agli uffici di autorizzare i lavori di allaccio alla rete fognaria a tutti i cittadini che ne faranno richiesta dietro presentazione di apposito progetto che preveda diametri di condotte fognarie adeguati al carico massimo proveniente dalle zone a monte e dietro presentazione di polizza fideiussoria a garanzia della corretta esecuzione dei lavori. A vigilare su questi interventi dei privati dovrà essere la direzione dei lavori di un tecnico incaricato dai proprietari e di un assistente di cantiere nominato dall’amministrazione comunale a spese dei richiedenti. Ad ultimazione dei lavori le opere dovranno essere consegnate nella proprietà del Comune di Castellammare del Golfo.