Alcamo, solito problema. Liquido fognario davanti asilo e in mezzo al ‘mercatino’. (VIDEO)

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Odore nauseabondo, colore giallastro e proliferazione di insetti. Non si può sbagliare. Quella che scorre a pochi metri dall’asilo-nido comunale ‘Gianni Rodari’ di Alcamo e nel bel mezzo del mercatino settimanale, è acqua fognaria che fuoriesce da un tombino nei pressi dell’asilo frequentato da bambini di età compresa fra zero e tre anni. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, quindi inatteso, ma di un problema che va avanti da oltre un anno. Lo avevamo segnalato già nel marzo del 2019 e il comune di Alcamo aveva provveduto in qualche maniera.

Evidentemente necessitava un intervento più sostanzioso ed invece i liquami fognari sono rispuntati. Già altre volte sono stati segnalati piccoli rivoli ma adesso, da oltre tre settimane, il problema è nuovamente diventato di seria entità, anche dal punto di vista igienico-sanitario. Il liquido si espande puntualmente sulla sede stradale dinanzi all’asilo nido, scorrendo proprio nella cunetta che
viene attraversata dai pedoni per entrare nella struttura comunale. La puzza e il liquido invadono poi quasi tutta la via Salvo D’Acquisto
dove sorge anche un bar-pasticceria e dove viene effettuato il mercatino.

Gli alcamesi, in mezzo alle bancarelle, si sono trovati a effettuare gli acquisti dovendo camminare sopra il liquido fognario fuoriuscito e sopportare la puzza talvolta nauseabonda. Stavolta la mascherina serve a tutelare l’olfatto. In questa zona del mercatino, fra l’altro, trovano posto gli ambulanti che vendono alimentari (frutta, verdura, formaggi e pesce fresco). Come già accaduto nel marzo dello
scorso anno e nelle altre volte in cui la situazione si è ripresentata, il
comune di Alcamo interviene con grande lentezza o non lo fa del tutto. Nessuno, fra l’altro, si è preso la briga pensato di interdire la zona che, in queste condizoni, presenta anche pericoli igienico-sanitari.