Alcamo: scuole in difficoltà, fondi a pioggia

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Pioggia di fondi dal comune di Alcamo per le scuole dell’obbligo. Arrivano quasi 35 mila euro a cascata distribuiti tra tutti i plessi per permettere interventi di primaria importanza, come manutenzione ordinaria o lavori di adeguamento infrastrutturale. All’istituto comprensivo “ Mario Montessori” vanno 7 mila euro per spese di manutenzione ordinaria e funzionamento nei locali scolastici dei plessi Mirabella, San Domenico Savio, Aporti e per la succursale di via Calabria; all’altro istituto comprensivo “Pietro Maria Rocca” va invece un contributo di 2 mila euro  per spese necessarie di adeguamento dei locali ad aule e a mensa scolastica; all’istituto anch’esso comprensivo “Sebastiano Bagolino” spettano invece 8 mila e 700 euro per spese di manutenzione ordinaria e funzionamento; altre 2 mila e 500 euro finiscono nelle casse del circolo didattico “San Giovanni Bosco”  da impiegare per spese di potatura degli alberi della scuola dell’infanzia “Piaget” e pagamento delle utenze Enel e Gas relative alla scuola dell’infanzia “Froebel” dove funziona la cucina; figura tra i beneficiari anche la “Nino Navarra” con lo stanziamento accordato di 7 mila e 200 euro per spese di manutenzione ordinaria e pagamento delle utenze di luce, gas e telefono. I soldi che sono stati stanziati dal Comune alcamese arrivano per effetto della constatazione che i contributi dello scorso anno sono risultati carenti: “Le somme assegnate e pagate per il 2013 a queste scuole, per effetto del Regolamento per la dotazione finanziaria comunale per interventi di manutenzione ordinaria e di funzionamento, – sottolinea nella determina di stanziamento dei fondi il funzionario delegato dell’ufficio Istruzione del Comune, Elena Buccoleri – sono risultati insufficienti a coprire le spese che le scuole devono sostenere”. I soldi sono stati stanziati in base all’ampiezza e alle necessità di ogni singolo istituto: per l’esattezza, secondo un resoconto del Comune, sono 108 le classi di scuola primaria, 78 quelle di scuole secondaria e 58 dell’infanzia. L’intenzione del Comune è quella di procedere a rimpolpare il bilancio seguendo un ben preciso criterio di riferimento: cioè quello di stanziare mediamente 2,40 euro per ogni sezione di scuola dell’infanzia, 95,80 euro per ogni classe di scuola primaria e 312,90 euro per ogni classe di scuola secondaria di primo grado. Già nel novembre scorso il Comune intervenne a supporto delle scuole che rischiarono il blocco delle attività curriculari ed extracurriculari. Un allarme che fu lanciato dai dirigenti scolastici degli stessi istituti delle materne, elementari e medie. In particolar modo l’istituto comprensivo Navarra inviò una nota all’ente municipale sostenendo che aveva praticamente raschiato il fondo del barile e che non poteva più fare fronte alle spese necessarie per mandare avanti l’attività ordinaria. Il Comune, come già fatto recentemente, ha immediatamente raccolto il grido d’aiuto delle scuole e decise anche all’epoca di stanziare ulteriori anticipi dei fondi destinati alle scuole per il 2013-2014. In sostanza l’amministrazione comunale stabilì di stanziare un ulteriore 20 per cento rispetto alla dotazione complessiva garantita e già inserita in bilancio.

Marcel Boussac Marcel Boussac April 17
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