Alcamo scatenato, dal Mazara arriva Moudu Badje. Allenamenti allo storico ‘Maroso’

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Il ritorno dell’Alcamo, per gli allenamenti, nello storico stadio ‘Maroso’, quello che negli anni ’70 portò i bianconeri in serie C, è coinciso con l’ultimo grande colpo di mercato per la società dei patron Gaetano Di Bartolo e Baldo Marchese. Alla corte di Totò Tedesco è infatti arrivato Modou Lamin Badje, 25 anni, centrocampista interno, originario del Gambia, che lo scorso campionato ha vestito la maglia del Mazara risultando uno dei migliori in assoluto, nel suo ruolo, di tutto il girone A di Eccellenza. Alto un 1,83 cm, longilineo e molto agile, Badje si è formato ed è cresciuto nel calcio professionistico. E’ arrivato in Italia nel 2016 grazie all’Atalanta e fino a gennaio 2018 ha militato nella Primavera. Poi tanta serie C con Modena, Catanzaro e Rimini. Quindi in Eccellenza al Mazara. Adesso per la prima volta è sceso in Promozione, fortemente voluto dal tecnico bianconero Tedesco e dal DS Gigi Prestigiacomo. Il gambiano, fin dal primo allenamento di ieri, ha dimostrato subito le sue capacità e la volontà di integrarsi nel gruppo.

Intanto l’Alcamo, proprio a partire da ieri e dopo una peregrinazione di un solo giorno a Giardinello,  ha cominciato ad allenarsi, in attesa di poter tornare al ‘Catella’, sul polveroso ‘Don Rizzo’, il vecchio e glorioso terreno del ‘Maroso’ sul quale, negli anni ‘settanta, sono passate squadre del calibro di Bari, Lecce, Salernitana, Messina, Catania e Reggina nonché calcatori che hanno poi militato tra B e A, due nomi su tutti Domenico Penzo attaccante della Juventus e Giuseppe Papadopulo, con Bari, Livorno e Brindisi prima di diventare allenatore nel massimo campionato. Amarcord a parte l’Alcamo adesso tornerà in campo mercoledì prossimo al San Salvatore per giocarsi in trasferta, con il Partinicaudace, il superamento del primo turno di Coppa Italia. Domenica prossima comincia invece il campionato di Promozione ma i bianconeri osserveranno il turno di riposo per esordire poi domenica 11 settembre a Fulgatore, terreno dal quale lo scorso anno venne fuori una sorta di storica disfatta. L’esordio in casa, probabilmente ancora in campo neutro per l’indisponibilità del Catella,  è invece previsto per il 18 di settembre con la visita degli agrigentini del Gemini.